VARESE – Il privilegio del pass per girare liberamente in città, anche nelle zone pedonali, riguarda quasi cinquecento persone. Precisamente, attualmente sono 479 i tagliandi di libera sosta e circolazione in giro. Mentre sono solo 83 quelli di libera sosta. La stragrande maggioranza dei casi riguarda infatti pass per vetture pubbliche del Comune di Varese, del Tribunale e dei diversi corpi delle Forze dell’Ordine. Andando tuttavia a spulciare la lista (relativa a quelli validi nel 2012) si trovano casi “curiosi”.
Partiamo dai politici: per quasi tutto il 2012 hanno avuto il pass di libera sosta e circolazione l’ex assessore regionale del Pdl Raffaele Cattaneo e l’ex consigliere regionale del Pd Giuseppe Adamoli (quest’ultimo non è più consigliere dal 2010). Entrambi, sull’onda di servizi giornalistici contro il proliferare di questi permessi, lo hanno restituito, ma solo a fine 2012.
Un pass, l’anno scorso, è stato emesso anche a nome dell’eurodeputata e segretario provinciale del Pdl Lara Comi e del senatore Antonio Tomassini, sempre del Pdl. Le alte sfere del partito di Berlusconi, insomma, battono gli altri partiti. Sebbene non manchino esponenti lumbard, come il presidente della Provincia di Varese Dario Galli.
Ma subito a bilanciarlo scopriamo che ne è possessore anche il suo vice Luca Marsico (Pdl). In compenso, il tagliando è in mano anche al presidente di Sea Giuseppe Bonomi (Lega). La Regione Lombardia ha poi tre pass a nome dell’amministrazione regionale, in uso alla sede territoriale di viale Belforte, e un altro pass, non nominativo, generico, per il consiglio regionale.
A livello comunale, il tagliando è stato richiesto da otto assessori su nove e dal sindaco. Unica eccezione, il leghista Fabio Binelli. Non solo politici, ma anche dirigenti comunali, come Filippo Ciminelli, Elio Carrasi, Gianluca Gardelli, Emanuela Visentin, Rita Furigo e Franco Andreoli.
E uno per l’avvocato Carlo Passera, collaboratore del sindaco. E un permesso al comandante della Polizia Locale, ma non nominale.
Tra i consiglieri comunali troviamo (solo libera sosta) il capogruppo Udc Ennio Imperatore, i pidiellini Giacomo Cosentino, Fabio D’Aula, Ciro Grassia e Matteo Giampaolo. E il leghista Gladiseo Zagatto.
Il presidente del consiglio comunale Roberto Puricelli (Pdl) non ha il pass in quanto esponente politico. Tuttavia è titolare di uno intestato all’ospedale Del Ponte, dove svolge il lavoro di primario. Non mancano tagliandi rilasciati a giornalisti, alla Siae e a ditte private. Insomma, una “giungla”.
Sulla quale, secondo il capogruppo del Pd Fabrizio Mirabelli, che ha richiesto l’elenco, «in molti casi, a parte quelli giustificati, sfugge la reale necessità del pass, visto le dimensioni “piccole” di una città come Varese».
b.melazzini
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