«È aumentato il numero di schede prepagate in circolazione».
Lo ha stabilito la giunta comunale, su proposta dell’assessore alla viabilità . Il test sulla prima mezzora di sosta gratuita era stato sollecitato dal consiglio comunale, per agevolare l’accesso al centro storico e ai negozi, rendendo meno gravoso il caro-ticket sui parcheggi a strisce blu. Così si era individuato nelle schede elettroniche prepagate “Sostafacile”, distribuite da Agesp Servizi in due tagli da 25 e 50 euro (hanno il vantaggio di consentire a chi parcheggia, diversamente dai ticket dei parcometri, di pagare solo per il tempo effettivo di sosta negli stalli a strisce blu), lo strumento ideale per veicolare questa nuova forma di sconto: chi utilizza il
“Sostafacile” infatti inizia a pagare la sosta solo dopo lo scadere del trentesimo minuto. Ora la sperimentazione, spiega l’amministrazione, «ha dato esito positivo riscontrando il favore degli utenti, come dimostrato dall’incremento delle vendite delle schede prepagate, registrato durante il periodo di test», perciò si è deciso di rendere l’agevolazione definitiva. Evidentemente i bustocchi, inizialmente un po’ diffidenti rispetto al sistema delle schede prepagate (qualcuno riteneva eccessivo l’esborso iniziale di 25 o 50 euro), hanno iniziato ad abituarsi, anche grazie alla possibilità di una sosta scontata. Ad Agesp Servizi, che si occupa della gestione delle aree pubbliche di sosta in città, il compito di attuare il provvedimento.
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