Sotterra le lastre di eternit Un residente finisce nei guai

VARESE (f. man.) Smaltire costa. E allora meglio sotterrare, quando ci sono rifiuti speciali di cui liberarsi. Ha agito secondo questa logica il residente in zona Ca’ Bassa beccato in flagrante dalle guardie ecologiche di Varese per aver interrato non meno di una ventina di lastre di eternit, peraltro frantumate, da quello che le guardie hanno potuto vedere rimuovendo qualche badilata di terra.

La scoperta è avvenuta a fine ottobre, ma l’eternit si trova ancora dov’era. «Viste le difficoltà di questa persona che ha dichiarato di non sapere che si trattasse di eternit, gli abbiamo dato sessanta giorni di tempo per trovarsi una ditta specializzata e presentarci il documento che attesta l’avvenuto smaltimento», spiega il coordinatore delle Gev, Fausto Gambaro. Il loro intervento, ancora una volta, è stato possibile grazie ad una segnalazione.

Li hanno avvisati della demolizione di un vecchio garage con annesso ripostiglio che aveva la copertura in fibra di amianto. Intervenuti sul posto, hanno trovato pezzi di mattoni e calcinacci sparsi in giro, ma non la copertura incriminata. «Lo abbiamo messo alle strette, finché non ha ammesso di aver sotterrato tutto con una piccola ruspa», racconta Gambaro. «Saranno state un metro sotto terra. Quando ci ha indicato il punto abbiamo preso un badile e ne abbiamo trovati dei pezzi».

e.marletta

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