Sottrae 1,5 milioni di euro da una Onlus: arrestata la responsabile amministrativa a Milano

Approfittando dell’accesso ai sistemi informatici dell’organizzazione, avrebbe falsificato documenti contabili e trasferito le somme su conti personali (foto d'archivio)

MILANO – È finita agli arresti domiciliari la responsabile amministrativa di una nota Onlus internazionale, accusata di aver sottratto circa 1,5 milioni di euro destinati a finalità benefiche. Il denaro, proveniente da donazioni, sarebbe stato utilizzato per fini personali.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano e condotta dalla Guardia di Finanza, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale milanese, dopo l’interrogatorio di garanzia. Alla donna vengono contestati diversi reati, tra cui appropriazione indebita, accesso abusivo a sistemi informatici e violazioni tributarie. È stato inoltre disposto un sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per oltre 480 mila euro.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tra febbraio 2022 e maggio 2024 l’indagata avrebbe utilizzato la sua posizione per sottrarre ingenti somme di denaro. Approfittando dell’accesso ai sistemi informatici dell’organizzazione, avrebbe falsificato documenti contabili e trasferito le somme su conti personali. I fondi illecitamente ottenuti sarebbero stati usati per ristrutturare la propria abitazione, acquistare immobili e un’auto, oltre che per sostenere altre spese personali.