Spacca gli specchietti auto roteando una scimitarra

GALLARATE Era ubriaco e dava fastidio agli avventori del bar, così il proprietario gli chiese di andarsene. Lui passò da casa e ritornò con una scimitarra, spaccando gli specchietti di un paio di macchine e continuando a dar fuori di matto, roteando la sciabola contro le persone che si trovavano fuori dal bar. Alla fine, con molta difficoltà, i carabinieri riuscirono a fermarlo.

I fatti, avvenuti a Crenna, risalgono al 6 dicembre del 2008. Ieri, nel tribunale di Gallarate, Damian Antoni Pac, il polacco che quella sera spaccò finestrini usando anche sassi e mattoni si è dovuto difendere dall’accusa di rissa. A giudizio, assieme a lui, anche Cristian Crisafulli e Francesco Frau, due ragazzi di Gallarate che risposero alle botte. Frau fu anche portato al pronto soccorso, colpito ad un sopracciglio con il manico della sciabola.

«Non si è trattato di una rissa – ha spiegato in aula l’avvocato Davide Toscani, difensore di Pac – ma di lesioni. Non c’erano due fazioni in lotta, ma solo tre persone». Tutti i testi sentiti hanno confermato che non si trattò di una rissa, ma di un ubriaco che aggredisce delle persone, provocando la reazione di due di queste.

Il giudice Maria Greca Zoncu ha giudicato colpevoli i tre ragazzi. Tre mesi di reclusione per Frau e Crisafulli, quattro per Pac. Concessa, a tutti, la sospensione condizionale della pena.

e.marletta

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