GALLARATE Il servizio è andato in onda mercoledì sera su Italia Uno, lanciato dai conduttori Luca, Paolo e Ilary Blasi con il titolo «Gallarate, il parco degli spacciatori». Protagonisti quattro giovani magrebini, probabilmente marocchini o tunisini come tutti gli spacciatori che infestano l’area boschiva che da Malpensa arriva a Legnano. Il reportage ha documentato una realtà nota: il traffico di droga in queste zone da anni combattuto da polizia e carabinieri e da anni in mano ai nordafricani.
La Iena si è fatta accompagnare da Simone, ex tossicodipendente conosciuto dai pusher. «E’ l’unico modo – spiega il ragazzo – Più avanti troveremo i pali che sorvegliano l’area: se non ti conoscono non ti fanno entrare».
Il servizio mostra quattro accessi ad altrettante zone, non tutte sono a Gallarate. Dalle immagini è difficile identificare l’area, da quello che si può intuire l’inviato si è mosso dai boschi tra Gorla Minore e Gorla Maggiore (dove la località Macchina Bruciata è punto di riferimento per clienti e acquirenti) sino ai boschi di Lonate, Ferno e Gallarate.
Simone mostra il sistema di vendita: chiama il pusher sul cellulare e gli ordina una dose. Partono le immagini: qui si vendono eroina per 30 euro al grammo e cocaina per 60. I primi due accessi vanno lisci: la telecamera mostra il palo che intercetta Simone e il suo accompagnatore, il pusher che prende la droga tra i rami, la pesa su una bilancia elettronica fissata a terra, la incarta nella pellicola, la consegna e incassa i soldi. Il terzo accesso mostra un lato pericoloso dell’aggirarsi tra i boschi: uno dei pusher si insospettisce davanti all’accompagnatore di Simone. Il ragazzo garantisce per lui ma il pusher lo allontana puntandogli addosso un machete al grido di «è uno sbirro». In un’occasione la consegna della droga avviene al volo: l’auto sulla quale viaggia la troupe accosta in un punto della 336, il pusher esce dal bosco, consegna la roba e l’auto riparte.
Attori non protagonisti del servizio, gli acquirenti: tra loro anche padri di famiglia di 50 anni che arrivano a spendere sino a 150 euro al giorno per farsi.
Simona Carnaghi
e.marletta
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