02 Lug 2013
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Pistola 765 in pugno ha sparato tre colpi contro il sindaco Laura Prati e due contro il vicesindaco Costantino Iametti. La follia dell’ex vicecomandante della polizia locale, Giuseppe Pegoraro, non si è fermata agli spari in Comune: nella fuga a piedi verso la macchina, infatti, l’ex “ghisa” ha esploso diversi colpi di pistola in strada ingaggiando un duello con un agente della polizia locale che ha provato a bloccarlo. Secondo la ricostruzione degli investigatori Pegoraro ha raggiunto la sua macchina,
una Peugeot rossa, e si è allontanato nel bel mezzo della sparatoria. In pochi istanti nel cuore di Cardano potrebbero essere stati esplosi una decina di colpi d’arma da fuoco. Alcuni avevano raggiunto anche la sua utilitaria tanto che nello scontro a fuoco aveva riportato danni alle gomme e alla carrozzeria. La fuga in macchina, infatti, è durata pochissimo. A un certo punto ha dovuto abbandonare la Peugeot all’interno della quale Pegoraro aveva nascosto munizioni e altre armi, in particolare un paio di carabine. Nel frattempo le ricerche delle forze dell’ordine erano scattate in tutte le direzioni. Pegoraro è stato incrociato da una volante della polizia all’altezza di via Martiri di Cefalonia. Dalla carabina sono partiti un paio di colpi, uno dei quali ha centrato la vettura degli agenti ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Pegoraro si è allontanato a piedi: pronto a tutto ed armato fino ai denti. Munizioni a volontà, due carabine e quant’altro: Pegoraro, in assetto militare tanto da sembrare quasi un Rambo, aveva cercato di far perdere le proprie tracce serpeggiando tra le viuzze laterali. Le ricerche sono durate una quarantina di minuti: la sua folle corsa è stata bloccata dal Gianluca Dalfino, responsabile del commissariato di polizia di Gallarate. Per non dare nell’occhio il poliziotto lo stava cercando in borghese. A un certo punto, quando si è accorto di non essere più nel mirino di Pegoraro ha velocizzato la sua rincorsa avventandoglisi contro. I due sono caduti rotolando per la discesa ma in pochi secondi l’uomo è stato immobilizzato e arrestato. Dovrà ora rispondere di tentato omicidio plurimo. L’intervento delle forze dell’ordine è stato fondamentale: il timore, infatti, è che l’ex vigile urbano potesse scegliere altri obiettivi dopo gli amministratori comunali di Cardano. Altre persone che a suo avviso erano responsabili della perdita del suo lavoro: per una vecchia vicenda, infatti, Pegoraro era stato sospeso dall’incarico. Oggi evidentemente era in cerca di vendetta.
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