VARESE Il paladino dell’arredo urbano, Manuele Mariani, ha colpito ancora. Questa volta la sua azione si è rivolta nei confronti dei cordoli e degli spartitraffico. Nei giorni scorsi, Mariani durante la notte ha imbiancato alcuni spartitraffico «killer» presenti in città. Così, munito di vernice bianca e pennello Mariani ha compiuto qualche ritocchino qua e là.
«La mia azione è volta a sensibilizzare in merito al problema della sicurezza sulle strade – spiega -. Voglio contribuire alla campagna globale, «Make roads safe», voluta dalla Comunità Europea: l’obiettivo di questa campagna è quello di dimezzare i morti sulle strade entro il 2015». Così, il nostro paladino ha deciso di partire dai cordoli. «Sono anni che segnalo al Comune i cordoli e gli spartitraffico pericolosi perchè poco visibili e posizionati male – continu -: non mi hanno mai voluto ascoltare,
nonostante gli svariati incidenti, fino a ora non mortali, che regolarmente si registrano in quei punti». Così, Mariani ha seguito il proverbio che dice «chi fa se, fa per tre». «Ho deciso di operare la notte, non perchè avessi qualcosa da nascondere ma per la mia incolumità visto che sono tutti punti molto trafficati». La scelta del colore bianco è stata dettata dal fatto che il bianco risulta essere un colore più visibile anche durante le ore notturne.
Nel mirino di Mariani sono finiti lo spartitraffico di via Copelli (angolo via Verdi), quello di via San Vito Silvestro (all’altezza di largo Risorgimento), sempre in via San Vito lo spartitraffico all’angolo con via Dante, quello di via Carcano (all’altezza di via Cairoli), quello di via Caracciolo (poco prima del semaforo), lo spartitraffico di via Tonale (direzione viale Belforte), lo spartitraffico di via Borghi, un cordolo in via Bolchini (di fronte all’albergo Stadio), l’angolo di marciapiede in viale Aguggiari (angolo via Bertini) e un panettone in via Parravicini (dietro al Tribunale). Su Facebook, Mariani ha aperto una pagina chiamata «Aboliamo i panettoni di cemento». «In tutto il mondo – conclude -, in alternativa ai panettoni in cemento, utilizzano elementi in plastica e reclinabili che risultano essere meno pericolosi nel momento in cui una macchina dovesse finirci contro».
e.marletta
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