Truffatore dello specchietto nei guai a Busto Arsizio: nelle ultime ore, infatti, un uomo ha raggirato un anziano, ma i carabinieri lo hanno incastrato in pochissimo tempo. Si tratta di un giovane di 28 anni, residente in provincia di Milano.
I fatti si sono svolti in via Magenta a Busto Arsizio. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Busto, l’uomo avrebbe raggirato un pensionato con il solito trucchetto dello specchietto. La tecnica è sempre la stessa: il truffatore si è avvicinato con la macchina a quella guidata dall’anziano.
A quel punto lo ha urtato facendo sembrare lo scontro come un fatto del tutto fortuito. Un “botto” che aveva provocato per ingannare l’automobilista. Come accade sempre in queste circostanze, nel mirino finisce una persona anziana che in un attimo si ritrova catapultata in una situazione surreale, difficile da gestire. Faccia a faccia con un automobilista che lo accusa di aver provocato un tamponamento del quale, invece, non ha nessuna responsabilità.
Ma nella concitazione del momento si perdono serenità e lucidità: la suggestione fa il resto tanto che l’anziano, finito nel pallone, ha accettato di pagare il danno di carrozzeria al truffatore. L’individuo si è intascato i contanti, quantificati in alcune centinaia di euro, e poi a bordo della sua macchina se l’è filata abbandonando via Magenta. Ma l’anziano, truffato, dopo aver riacquistato tranquillità e lucidità si è rivolto ai carabinieri per sporgere denuncia.
I militari si sono subito messi al lavoro per individuare il truffatore. Hanno raccolto gli elementi necessari per ricostruire l’esatta dinamica, ottenendo anche un identikit del responsabile del raggiro.
Si sono messi sulle sue tracce e grazie agli elementi emersi hanno stretto il cerchio incastrando il sospettato numero uno. Dagli accertamenti emersi durante l’attività investigativa è emerso che il presunto truffatore ha già dei precedenti ben precisi in fatto di truffe.
Già in passato, infatti, aveva messo a segno altri colpi del genere ed era già noto alle forze dell’ordine. Anche a Busto, dove credeva di averla fatta franca, dovrà rispondere dell’accusa di truffa. I controlli effettuati dai carabinieri rientrano nell’incessante attività svolta dalle forze dell’ordine per prevenire episodi e reati contro il patrimonio. Il consiglio delle forze dell’ordine è di rivolgersi subito al 112 facendo intervenire la pattuglia in tutti i casi sospetti.
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