LAVENO MOMBELLO – A un mese dall’inizio dell’estate, le spiagge di Laveno Mombello presentano ancora accumuli di sabbia e legname, complicando la fruizione da parte dei cittadini e dei turisti. La pulizia delle aree è rallentata dalla suddivisione delle competenze tra il Comune e l’Autorità di Bacino, ciascuno responsabile di specifiche zone.
Durante l’ultimo consiglio comunale, il consigliere d’opposizione Andrea Trezzi ha evidenziato la presenza di detriti in diverse aree, tra cui il molo Sironi e la spiaggia di via Pescatori a Cerro. Il sindaco Luca Santagostino ha risposto che le zone di competenza comunale saranno sistemate entro fine maggio e che è stata inviata una richiesta all’Autorità di Bacino per intervenire nelle aree di sua responsabilità.
La situazione solleva preoccupazioni anche in altri comuni del Lago Maggiore, dove eventi meteorologici hanno portato grandi quantità di legname sulle rive. Nonostante la legge Salvamare del 2022 consenta la raccolta di legname spiaggiato da parte dei cittadini, l’assenza di regolamenti attuativi impedisce l’applicazione pratica della norma, lasciando ai comuni l’onere della rimozione.