Sport e solidarietà, presentato in Regione il 29esimo Memorial Walter Fontana

La Onlus Cancro Primo Aiuto, insieme a Coni e Fisi, inaugura a Palazzo Lombardia la nuova stagione. Gli appuntamenti in calendario per il sostegno ai malati oncologici e alle loro famiglie. Gli interventi concreti di Medica Etica

MILANO – E’ stata presentata oggi a Palazzo Lombardia la 29esima edizione del Memorial Walter Fontana, tradizionale appuntamento di sport e solidarietà, Il Presidente Fontana, presente insieme al sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi Antonio Rossi, ha detto: “Una iniziativa importante che ha il grande vantaggio di far partecipare tanti giovani a delle gare che uniscono sport, solidarietà, ed è per questo che voglio ringraziare un’associazione come Cancro Primo Aiuto per le attività e il percorso che compie da tanti anni”.

Saranno 276 le gare in programma in ambito Fisi per le quali sono previsti oltre 20mila partecipanti. Eventi legati allo sci e agli sport invernali, al golf e al ciclismo saranno solo una parte delle numerose iniziative di Cancro Primo Aiuto che hanno come scopo ultimo quello si sostenere progetti concreti a favore dei malati oncologici, delle loro famiglie e non solo, dal 1995. Tra questi c’è Medica Etica, un poliambulatorio sociale che garantisce prestazioni cliniche specialistiche, gratuitamente ne periodo Covid, il Progetto Parrucche, iniziativa che ha permesso di donare decine di migliaia di parrucche, quasi 20mila il risultato raggiunto negli anni.

La nuova stagione sportiva è stata appunto inaugurata con la presentazione del 29esimo Memorial Walter Fontana.

“In 29 anni di gare – ha detto il sottosegretario Rossi – il bagaglio di esperienze per chi lavora nella Onlus impegnandosi ad aiutare altre persone è enorme; una collaborazione nell’organizzazione di gare con la Federazione che potrà essere utile anche in chiave olimpica, in un momento non semplice per il coinvolgimento dei volontari. Anche lo sport guarda avanti, con tante tappe di avvicinamento all’appuntamento a cinque cerchi. Voglio immaginare una Lombardia 2030 più sportiva, che apprezzi sempre più il valore dell’attività fisica, dentro le scuole e le università. Una Lombardia sportiva un po’ più ‘anglosassone'”.

“Un anno record per eventi – ha ricordato Flavio Ferrari, presidente di Cancro Primo Aiuto Onlus – e son sicuro che anche in futuro potremo contare sulla collaborazione con Regione Lombardia come avvenuto in questi anni”.

“Copriremo tutte le gare a livello regionale” ha spiegato Franco Zecchini, presidente comitato regionale Fisi Alpi centrali. “Abbiamo in programma – ha continuato – una decina di gare internazionali sul nostro territorio. Spero che questa iniziativa serva a cercare di sfornare qualche atleta che possa dare lustro alla Lombardia e portare in alto il nome della nostra federazione che poco ha da invidiare alle altre federazioni”.

“Collaboriamo con la Cancro Primo Aiuto Onlus da oltre dieci anni – ha detto Flavio Roda, presidente Fisi – e i grandi numeri di quest’anno indicano il grande lavoro svolto. E’ un circuito importantissimo, con una unica regia, a differenza di quanto accade in altre regioni dove sono i club a organizzare. Un grazie a Regione Lombardia da sempre a fianco dello sport, e degli sport invernali, fondamentali per promuovere il sistema montagna. In attesa dell’obiettivo olimpico questa regione sta facendo tanto per il mondo dello sci con benefici sull’ indotto turistico. Per far crescere gli arrivi in montagna c’è bisogno di gare ma anche di sostegno come fa la Lombardia a favore del sistema montagna”.

Elisabet Spina, responsabile Ac Milan femminile, ha annunciato il supporto della squadra alle attività sociali della Onlus.

“Il nostro capitano, Valentina Bergamaschi, insieme a Laura Giuliani, portiere, e Alia Guagni – ha sottolineato – hanno dato subito disponibilità come testimonial delle attività della Onlus; quando abbiamo incontrato Cancro Primo Aiuto non abbiamo avuto dubbi nel sostenere le loro iniziative”.

“Credo nello sport come valore di unione e condivisione – ha detto Eugenio Cremascoli, presidente della Onlus – ed è fondamentale che Cancro Primo Aiuto promuova queste iniziative. Grazie a Coni, Regione Lombardia, Fisi per il sostegno. Insieme a istituzioni, ospedali e reti sociali lavoriamo per tutti, una rete che lo sport non può che aiutare a crescere a 360 gradi”.