15 Ott 2025
di 
1 minuto di lettura
BRUXELLES – Guai in vista per tre giganti dell’alta moda. La Commissione europea ha inflitto una multa complessiva di oltre 157 milioni di euro a Gucci, Chloé e Loewe per aver imposto ai rivenditori indipendenti i prezzi di vendita dei propri prodotti, una pratica vietata dalle norme UE sulla concorrenza.
Secondo Bruxelles, le tre maison avrebbero limitato la libertà dei negozi partner — sia fisici che online — impedendo loro di applicare sconti o modifiche di prezzo, mantenendo così artificialmente alti i costi per i consumatori finali.
Le aziende coinvolte hanno ammesso i fatti e collaborato con l’autorità antitrust europea, ottenendo uno sconto sulla sanzione.
«Abbiamo multato tre case di moda europee per aver interferito con i prezzi dei rivenditori indipendenti», ha dichiarato Teresa Ribera, vicepresidente esecutiva della Commissione, sottolineando che la concorrenza leale è un principio irrinunciabile del mercato europeo.
Il messaggio dell’UE è chiaro: nessuno, nemmeno i colossi del lusso, è al di sopra delle regole.
