Stazione, degrado senza fine «Vandalismi tutte le notti»

Stazione Fs, degrado senza fine. L’ultimo episodio nella notte tra lunedì e martedì, una spaccata all’edicola.

«Non ce la facciamo più» denuncia l’edicolante . Ma il Comune di Busto Arsizio conferma che «la telecamera di videosorveglianza di piazza Volontari della Libertà funziona regolarmente». Eppure lo scalo è sempre più blindato: l’atrio viene chiuso tutte le notti dalle 22 alle 5 del mattino.

La vivibilità della stazione delle Ferrovie dello Stato, la cosiddetta “stazione centrale” di Busto Arsizio, è ormai tema annoso ed è stata oggetto persino di numerosi dibattiti in consiglio comunale.

Le magagne sono molteplici e irrisolte, dalla perenne chiusura dei servizi igienici alla mancata sorveglianza del posteggio all’aperto delle biciclette, costantemente preda di razzie di ladruncoli, fino alla presenza di sporcizia e degrado nella zona dell’ex scalo merci, dietro al vecchio fabbricato ormai murato del deposito delle bici. E poi c’è il problema della convivenza con i clochard, che occupano stabilmente lo scalo ormai da anni. Rfi, la società del gruppo Fs che si occupa della gestione dello scalo, ha scelto la linea dura per evitare che possano crearsi disagi.

Nella sala d’aspetto sono stati asportati i caloriferi e le porte per evitare la presenza invernale dei senzatetto, mentre l’atrio, recentemente rimesso a nuovo e reso più decoroso con l’imbiancatura e con l’aggiunta di nuove panchine, viene chiuso tutte le sere alle 22 per essere riaperto il mattino successivo alle 5. Così, blindando gli accessi notturni, si evita anche il rischio di assalti alla biglietteria. Eppure le presenze sgradite permangono, e gli episodi ai danni degli esercizi all’interno della stazione (un bar e un’edicola, mentre gli altri locali commerciali attendono di essere assegnati da due anni) si ripetono.

L’ultimo ieri mattina, una spaccata scoperta all’apertura dell’esercizio: vetri rotti giù per terra e una scatola, contenente gratta e vinci, ricariche telefoniche, biglietti e le monetine dei resti, portata via. «In questo momento non ci voleva, non ne possiamo più di questa situazione di degrado» scuote la testa l’edicolante Ivan Forestieri, pronto persino a garantire «una ricompensa» a chi troverà il colpevole. Il Comune da parte sua, per accrescere la sicurezza attorno allo scalo, ha installato una telecamera di videosorveglianza che osserva anche le postazioni di bike sharing della piazza e che, assicura il comandante Claudio Vegetti, «è regolarmente funzionante».

BUSTO ARSIZIO

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