MILANO Serata lacuale al teatro Nazionale. Sono “Storie di Laghée” quelle in programma lunedì alle 21. Varesini e comaschi insieme sullo stesso palco per rappresentare quel proliferare di artisti comici nati intorno all’aria di lago. Da Davide Van De Sfroos ad Andrea Vitali, passando per Nanni Svampa, Davide Rota, Matteo Carassini dei Trenincorsa, Max Peroni delle Mele Marce e fino a Francesco Pellicini. Saranno presenti con un video altri illustri rappresentanti dell’arte comica lacustre come Francesco Salvi, Enzo Iacchetti, e Massimo Boldi. Per i fan di Van De Sfroos poi la speciale opportunità di acquistare i biglietti per la serata con uno sconto del 40% seguendo le indicazioni riportate sul sito del cantante. “Storie di laghée” è uno spettacolo inedito, pensato dal luinese Francesco Pellicini quale sentito omaggio nei confronti di un’area geografica ben definita, quella di lago appunto, all’interno della quale «nasce,
innalzandosi come l’onda che rimesta, la struggente malinconia dell'”esser lacustre” – spiega l’autore – Dal vento che batte le rive penetrando nelle ossa dei suoi pigri abitanti, si sprigiona quindi un certo tipo di arte, di humor, di creatività artistica, fatta di poetici racconti, canzoni, comicità e “affabulazioni” tipiche dell’appartenenza territoriale d’acqua dolce». Ecco che dagli umori del lago di Como soffiano le ballate del cantore di poesia laghée per eccellenza: Davide Bernasconi. Dal lago Maggiore emerge, invece, una particolare comicità fatta di poesia cantata, narrata, “affabulata” dalle umane condizioni di una faticosa “sopravvivenza vitale” all’interno di un mondo distante da tutto e tutti, così amato e odiato allo stesso tempo. C’è lo storico “gufo” Nanni Svampa, originario di Cannobio sul lago Maggiore; c’è la famiglia dei Fo, rappresentata in spettacolo dal nipote del Nobel Dario, e poi Davide Rota, comico e scrittore luinese.
s.bartolini
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