No al pignoramento degli animali domestici

No al pignoramento degli animali domestici! Nasce la raccolta firme per tutelare i quattro zampe di famiglia dai provvedimenti giudiziari.

In Italia cani, gatti e tutti gli altri animali domestici rischiano di essere pignorati e di andare all’asta come un televisore. La legge continua a considerarli come “cose”, ignorando la dimensione affettiva dell’animale e del padrone e il rapporto che li lega. Sono oltre 25 milioni gli Italiani che vivono con un animale domestico e rischiano di perderlo per sempre a causa di un pignoramento dovuto a debiti con lo Stato o privati. In giurisprudenza, non sono mancati casi, fortunatamente rari, in cui l’Ufficiale Giudiziario ha ritenuto di pignorare cani per il soddisfo dei crediti azionati. Situazioni che hanno creato enorme scalpore, facendo emergere una gravissima lacuna normativa sul punto.

“Per questo ho deciso di lanciare la petizione #giulezampe – scrive la conduttrice televisiva Tessa Gelisio – per chiedere al Governo e al Presidente Renzi di non considerare più gli animali domestici come semplici oggetti e, per questo, pignorabili o sequestrabili”.

Se l’art. 514 del codice di procedura civile vieta il pignoramento dei beni che hanno valore affettivo, come la fede nuziale, per evitare forme di pressione psicologica sul debitore, non è più possibile invece ritenere pignorabile un animale domestico che da anni vive insieme al suo proprietario.

La petizione lanciata da Tessa Gelisio con il patrocinio della Lega Nazionale per la difesa del Cane è sottoscrivibile online e ad oggi sono quasi 90 mila le firme raccolte. Si può sostenere e contribuire alla campagna anche pubblicando la propria foto in compagnia del proprio animale domestico con l’hashtag #giulezampe, sui canali social Twitter, Facebook e Instagram.

Intanto, l’onorevole Michela Vittoria Brambilla ha già presentato una proposta di legge contro il pignoramento degli animali domestici depositata alla Camera. Il documento, assegnato alla commissione Giustizia della Camera, definisce “impignorabili” gli animali domestici e vieta che siano oggetto di asta giudiziaria. “Sono soddisfatta che tanti italiani che amano gli animali abbiano aderito all’iniziativa #giulezampe – ha detto l’onorevole attraverso il blog della Leidaa – E chiedo anche che tutte le forze politiche sostengano la proposta, perché sia rapidamente discussa ed approvata”.