Un triangolo amoroso a Luino con gli affari di noia e di cuore

LUINO Gli “Affari di cuore” portano in scena un triangolo amoroso con tre grandi artisti: Mariangela D’Abbraccio, Pino Quartullo e Chiara Noschese.
Giovedì alle 21.15, al Teatro Sociale di via XXV Aprile, lo spettacolo tratto dal best seller “The Affair” di Anna Dillon, il testo di Colette Freedman. Caterina, interpretata da Mariangela D’Abbraccio, e Roberto, Pino Quartullo, sposati, due figli, vedono lentamente scivolare il loro matrimonio verso la noia.
Lei sente la frustrazione di aver rinunciato alle possibilità

di carriera per la famiglia, lui è sempre più distratto dal lavoro. Roberto incontra Stefania, Chiara Noschese, collega giovane e talentuosa, e flirta con lei. Caterina trova una traccia di questa relazione e cerca un confronto con la verità, costringendo così anche gli altri a fare i conti con le loro profonde motivazioni. La moglie, scoperta la relazione, decide di confrontarsi con la verità. Una costruzione drammaturgica che elegge il pubblico a diretto interlocutore, rendendolo così partecipe di contraddizioni, passioni e debolezze dei tre protagonisti. I personaggi sono, infatti, tratteggiati nella loro interiorità che fa emergere quel particolare legame empatico che l’autrice riesce a instaurare tra loro e il pubblico.
Un racconto al pubblico in forma di romanzo, dove la presenza-assenza dei tre attori-personaggi genera nuove dinamiche e nuove possibilità per la scrittura drammatica – lo stesso uomo rende il pubblico diretto interlocutore dei personaggi, alternando ai dialoghi tra loro frequenti “a parte”, in cui Caterina, Roberto e Stefania, sottraendosi per un momento allo svolgersi della vicenda, la commentano con gli spettatori. Lo straniamento brechtiano del personaggio che si commenta in scena conduce così in profondità all’interno del personaggio stesso, che si conosce attraverso il suo pensiero parlante.
Il bisogno di sapere la verità, per crudele che sia, e l’empatia, che inevitabilmente lega lo spettatore ai protagonisti, diventano motori di un testo che mette in gioco personalmente ciascuno.
È come guardare le vite degli altri attraverso il buco della serratura e allo stesso tempo sentirsi a casa, in uno dei tre vertici del dramma.
Per informazioni: servizio Cultura Comune di Luino, tel. 0332/543.584.

s.bartolini

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