Baby pusher nei guai. Rifornivano di droga le vie della “Movida”

Giovani spacciatori finiscono nei guai a Samarate: due baby pusher, infatti, sono stati incastrati negli ultimi giorni dai carabinieri della stazione di Carnago

– I militari, infatti, hanno individuato i due giovanissimi, 24 anni uno, soli 19 anni il collega, che sarebbero responsabili di una importante attività di spaccio nei luoghi frequentati da ragazzini, in particolare smercerebbero nella “Movida” varesina. L’attività di indagine parte da molto lontano. Stando ai primi riscontri investigativi i due spacciatori avevano costruito una buona rete d’affari puntando sui punti nei quali erano solito gravitare i ragazzi più giovani. I carabinieri della Compagnia di Saronno sono molto impegnati nell’azione

di repressione e di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari di Carnago, da tempo, stavano tenendo d’occhio il contesto frequentato dai due spacciatori, tanto da avviare indagini sempre più serrati. Dall’attività svolta è emerso come lo smercio di droga sia sempre più diffuso anche in giovanissima età. Lo sballo è una prospettiva inseguita ancora oggi da troppi ragazzi. In questo tipo di realtà spacciatori, come quelli individuati dai militari di Carnago, trovano terreno sempre più fertile e opportunità sempre più allettanti. I luoghi frequentati dai più giovani rappresentano un habitat ideale per poter rifornire hascisc e marijuana. I carabinieri hanno monitorato a lungo i due giovani spacciatori e nelle ultime ore hanno compiuto una perquisizione a Samarate. Dai primi riscontri pare che all’interno di una piccola cassetta di sicurezza siano stati ritrovati una trentina di grammi di hascisc. Probabilmente si trattava di merce che nel giro di pochissimo tempo sarebbe stata distribuita in alcuni zone che si trovano nei paraggi di bar, locali e quant’altro. I due avrebbero ammesso di farne uso personale, motivo per cui sono stati segnalati anche alla Prefettura di Varese, quali assuntori. Ma ciò non ha risparmiato loro una denuncia a piede libero per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giro di vite e i controlli antidroga verranno ulteriormente rafforzati durante questo periodo di festeggiamenti.