Imu e Irpef ferme al palo Cazzago congela le tasse

Nessun rialzo per Irpef e Imu a Cazzago Brabbia: lo ha stabilito il consiglio comunale di qualche giorno fa durante l’approvazione del bilancio. “Una scelta – spiega il sindaco Massimo Nicora – in netta controtendenza con il trend generale che vede aumentare quasi ovunque queste imposte per far quadrare i bilanci comunali provati da continui tagli a livello centrale”.

I tagli previsti da parte dello stato per il Comune di Cazzago Brabbia sono stati di circa 21.000 euro per il 2013 e sono stati equilibrati con un’operazione volta a ridurre le spese del personale di pari entità. Tutti i servizi attualmente in essere presso la Scuola Primaria sono stati confermati e addirittura ampliati. Non solo: nonostante la crisi economica generale il Comune di Cazzago ha confermato il pre-scuola gratuito a partire dalle 7.30 per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano. Il doposcuola curato dal Comune è stato confermato con orario dalle 14.00 alle 17.00.

Il costo resta invariato rispetto a quello del precedente anno scolastico (50/100/150 euro all’anno per uno/due/tre giorni la settimana). Confermato anche il servizio mensa tutti i giorni della settimana con in più la novità di un’assistenza dedicata durante i pasti. Ritornano poi anche per quest’anno scolastico tutti i corsi integrativi curati dal comune, dal Dialetto alla Lettura, dall’Introduzione al Canottaggio alla Costituzione Italiana fino alle visite guidate con la LIPU. “Nonostante gli ulteriori tagli della Spending Review che hanno costretto a rivedere tutto l’impianto del Bilancio Comunale – conclude il primo cittadino – l’Amministrazione è comunque riuscita a inserire i lavori per la posa di nuovi pali dell’illuminazione in via Verdi come promesso ai residenti della zona in campagna elettorale”. Lavori che saranno finanziati con l’avanzo di bilancio.

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