Nell’ordinanza antismog la scommessa car sharing

L’atteso provvedimento emanato ieri, a fine shopping natalizio. Stretta su auto e riscaldamento, giù le tariffe dei mezzi elettrici

– Allarme Pm10, ecco l’ordinanza antismog del sindaco di Busto Arsizio. Limitazioni ai veicoli più inquinanti e alle temperature nelle abitazioni, più controlli sulle strade e agevolazioni per l’utilizzo del car sharing.

Sono queste le principali misure introdotte dall’amministrazione comunale nell’ordinanza antismog, che è stata emessa ieri in coordinamento con i sindaci della Valle Olona, in quanto «area vasta che ha caratteristiche oggettive di omogeneità», per ottenere «una reale efficacia dei provvedimenti», come spiega lo stesso sindaco . L’ordinanza è subito in vigore, in quanto si sono oltrepassati i dieci giorni consecutivi di sforamento della soglia di attenzione delle polveri sottili in atmosfera (50 microgrammi al metro cubo),

limite per cui la legge impone la necessità di interventi ad hoc per la riduzione delle emissioni inquinanti. Nel mese di dicembre, complice l’assenza di piogge e la scarsissima ventosità, in città si sono registrati soli due giorni con le polveri sottili sotto la soglia (di cui uno per assenza di rilevazione per problemi tecnici alla centralina Arpa situata all’Accam). Le principali restrizioni riguardano il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 3 non dotati di filtro antiparticolato (dalle 8.30 alle 18 per i mezzi adibiti al trasporto di persone, dalle 7.30 alle 10 per i mezzi adibiti al trasporto merci), la riduzione del valore massimo delle temperature del riscaldamento nelle abitazioni private di un grado (da 20 a 19 gradi) e la riduzione di due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici di climatizzazione invernale (da 14 a 12 ore giornaliere).

Contemporaneamente, l’amministrazione intende offrire un’alternativa concreta per la mobilità sostenibile, attraverso l’agevolazione dell’accesso al sistema di car sharing elettrico che la società Share’nGo ha istituito in occasione di Expo, con base alla stazione delle Ferrovie Nord. Le “auto pubbliche” potranno essere noleggiate a condizioni vantaggiose: prima ora gratuita, seconda e terza ora al 50%, prezzo pieno (4 euro all’ora) solo dalla quarta ora di utilizzo. Oltretutto con l’eliminazione del contributo di iscrizione di 10 euro per i non residenti a Busto. Infine, due auto elettriche saranno a disposizione su richiesta per il trasporto di persone in situazioni di particolare disagio. Il provvedimento è stato emanato in una seduta di giunta da record, ben 28 deliberazioni per mettere una serie di opere sotto l’albero di Natale.