Una nuova vita per l’Isolino Virginia

Fino a poche settimane fa il sito versava in condizioni di degrado. Il comune di Varese lo farà rinascere. L’inaugurazione già a Ferragosto, con la gestione del centro Gulliver. Al ristorante lo chef Paolo Moalli

Una nuova vita per l’Isolino Virginia, sito Unesco dal 2011 per la presenza di palafitte preistoriche, i cui reperti sono conservati nel piccolo museo sull’isola; un luogo di una bellezza unica, sul lago di Varese, proprio di fronte a Biandronno, che versava in condizioni di totale abbandono e degrado fino a poche settimane fa.

Con l’intervento del Comune di Varese, che sta realizzando il nuovo pontile e il nuovo bando per la gestione dell’Isolino vinto dalla cooperativa Centro Gulliver di Varese, è ormai questione di giorni per la l’inizio della rinascita di questo luogo incantevole.
«Non possiamo ancora a oggi confermare il giorno d’apertura perché dobbiamo attendere la posa del pontile da parte del Comune di Varese – spiega collaboratore del Centro Gulliver, il quale gestire l’Isolino

Virginia – l’auspicio è iniziare a Ferragosto». Il programma di Caravati, che per conto di Gulliver, si occupa del coordinamento dei lavori di ristrutturazione, della comunicazione e degli eventi, è molto e giustamente ambizioso vista l’unicità del luogo, che ha grandi potenzialità turistiche e culturali, nonché enogastronomiche.
Caravati è abituato alle sfide difficili, come dimostrato nel ruolo di direttore del teatro Santuccio, rilanciato grazie ad eventi di qualità durante tutto il corso dell’anno. Una volta rifatti i servizi, la cucina e le sale del ristorante, non resta che aprire le porte a visitatori e turisti con un ricco programma di eventi, che partirà già in questo mese di agosto. A gestire il ristorante presente sull’Isolino sarà lo chef del ristorante I Tigli di Gallarate, mentre sarà l’azienda agricola varesina “I Mirtilli” a fornire le materie prime a chilometro zero, a base dei piatti che verranno proposti nel menù della locanda dell’Isolino. Nel programma di rilancio dell’Isolino, gastronomia locale e archeologia andranno di pari passo.

«Uno degli eventi che abbiamo pensato, che si chiama “Gastronomy & Archeology lake tour”, che sarà attivo su prenotazione tutti i giorni – afferma Caravati – il quale prevede la navigazione del lago di Varese, la visita del museo e la degustazione di piatti tipici del territorio; per gli amanti della buona cucina nostrana, la visita al ristorante dell’Isolino diventa indimenticabile». Verranno organizzate serate a tema con contorno musicale con la partecipazione di artisti di Solevoci e di Circo di Note.
Da agosto a ottobre 2015, verranno organizzate visite naturalistiche guidate a cura della Navigazione Interna e della Locanda; per i più piccoli, sempre nei prossimi tre mesi, verranno proposte attività multidisciplinari. Ad agosto partirà anche il Sunset Festival, una rassegna di musica, teatro e poesia che inizierà all’ora del tramonto. In programma anche la manifestazione “Isolino Eat Fest”, giornate a tema con musica, arte e degustazione, con cene a tema preparate dagli chef più importanti della provincia di Varese. «Degli attori – ricorda Caravati – rappresenteranno le storie legate al lago di Varese, come quella della Palude Brabbia e dei pescatori».
Non deve sorprendere che una cooperativa che si occupa di sociale come il Centro Gulliver vada a gestire l’Isolino Virginia. «Con il Centro ci occupiamo in un certo senso di ricostruire persone in difficoltà, ridando loro un obiettivo – sottolinea Caravati – allo stesso modo cercheremo di ridare nuova vita all’Isolino, che era allo sbando e dove non mancherà l’aspetto sociale; saranno delle persone svantaggiate ad occuparsi della pulizia e del verde».