04 Set 2015
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– Come spesso capita, anche questa storia di innovazione ha inizio in un garage: non siamo però a Palo Alto, dove un giovane Steve Jobs tramutava i sogni in un computer, ma a Cadrezzate.
Nicolò Gallarati e Davide Viganò sono due amici con il pallino della tecnologia: insieme hanno lavorato su diversi progetti, il che li ha spinti ad aprire la loro start-up, GaraGeeks. La prima creazione è stata un supporto per smartphone che rendesse possibile l’utilizzo
dei telefoni in aereo. Grazie a una campagna di crowdfunding hanno potuto brevettare questo progetto e iniziare a commercializzarlo.
La vera svolta però è arrivata in questi giorni: quante volte, anche voi che leggete, vi siete trovati a fare i conti con una batteria del telefono che non arriva a fine giornata? Nicolò e Davide hanno la soluzione che fa per voi.
Si tratta di una stazione all’aperto che permette di ricaricare lo smartphone. Qual è la novità, direte voi? Questo genere di tecnologia è disponibile oggi in parecchie stazioni ferroviarie: basta attaccare il telefono alle prese messe a disposizione. E invece no. In questo caso non vi serviranno prese o cavi: dovrete solo appoggiare il vostro cellulare su un pannello di legno, e il gioco è fatto. Come? Grazie a un sistema veramente innovativo e geniale: immagazzinando energia solare, la loro stazione è in grado di sviluppare un campo magnetico locale che permetterà al vostro smartphone di ottenere ben 60 minuti di autonomia, solamente con 10 minuti di ricarica.
Potete testarla personalmente andando in piazza Repubblica a Varese, dove il Comune ha permesso a Nicolò e Davide di esporre la loro creazione, invitando la gente a provarla.
