Da Varsavia al Medio Oriente Preca Brummel prende il volo

La qualità del made in Italy, la sfida come opportunità di business e lo sbarco sul mercato estero. La strategia della Preca Brummel, azienda di Carnago attiva da tre generazioni nel settore dell’abbigliamento, continua a crescere sia in Italia che all’estero.

Il fatturato 2013 è stato di 94 milioni di euro, con una crescita del 2.3% rispetto a quello del 2012, di cui 95% prodotto dalle vendite in Italia e 5% all’estero.

I dipendenti sono 200 nella sede di Carnago e 400 su tutto il territorio italiano; i capi prodotti ogni anno sono circa otto milioni.

«Con i nostri prodotti Brums, Bimbus e Mek serviamo 1.800 clienti su tutto il territorio nazionale tra negozi monomarca, al dettaglio, outlet, corner all’interno di altri partner ed ecommerce – spiega Carola Prevosti, direttore generale di Preca Brummel e nipote del fondatore – In Italia ormai abbiamo sfruttato tutte le opportunità che il mercato offriva, così abbiamo deciso di aumentare i ricavi dall’estero, grazie alla collaborazione con partner locali nei Paesi dove ci svilupperemo». L’azienda varesina non ha perso tempo e la scorsa settimana ha inaugurato un outlet a Varsavia in Polonia. In dicembre ne aprirà uno a Mosca; in Russia, la Preca Brummel ha rapporti già solidi come in Serbia, Slovacchia, Moldavia, Armenia e Svizzera.

«Stiamo vagliando opportunità di espansione in Medio Oriente, Inghilterra, nella zona del Baltico, Kazakistan, Uzbekistan e Stati Uniti – prosegue il direttore generale – la nostra strategia è quella di affidarci a solidi partner locali che possano assumere il ruolo di master franchisee per lo sviluppo dei nostri marchi sul territorio locale».

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