«Le bobine come arredamento»

La storia della Parasacchi di Oggiona capace di inventarsi un futuro tutto nuovo . La titolare:«È stata un’intuizione vincente, spinta dalla forza dei social network»

– Quando la tradizione manifatturiera si fonde con la creatività ed i social network il risultato ed il successo sono garantiti. Una dimostrazione di come questo mix di componenti sia sempre vincente arriva dall’azienda Parasacchi di Oggiona Santo Stefano, nel gallaratese; impresa leader nella produzione di bobine, la Parasacchi srl da pochi mesi ha messo in commercio degli elementi di arredamento ricavati dalle bobine stesse.

«L’idea è nata quasi per caso, lo scorso mese di aprile – racconta Luisa Parasacchi che oggi guida l’azienda fondata dal nonno nel 1945 e che conta 45 dipendenti – delle mie amiche, che per prendermi in giro mi chiamano la “bobinara”, visto che sono decenni che ne produciamo, mi hanno chiesto delle bobine perché ci volevano arredare la casa».
Da questa intuizione, dopo ovviamente una fase di ricerca sui materiali, sui rivestimenti e sui colori,

l’idea si è trasformata in business, che ha subito preso piede. È nato così un ramo d’azienda “Ludesign Home” (www.ludesighome.com) che fornisce ai clienti una nuova idea arredo in grado di cambiare volto a case, giardini, uffici, negozi e stand fieristici, che possono essere personalizzati con il logo della propria azienda. La bobina d’arredamento essendo in plastica, può stare tranquillamente all’aperto senza creare danni, a differenza invece del legno che è decisamente un materiale più delicato.
Un grande impulso al progetto è stato dato sia dai social network che dall’e-commerce. «Ogni giorno sulla pagina Facebook pubblico foto dei vari elementi di arredamento, con i vari colori disponibili, inseriti in un contesto particolare che può essere una casa, un ufficio ed un giardino» spiega l’imprenditrice. Il gradimento da parte dei clienti è stato molto elevato; con le bobine si può arredare i propri spazi in maniera elegante, colorata e particolare.
Da elemento esclusivamente industriale a prodotti colorati per cambiare volto a case, uffici, negozi e stand, siano essi sgabelli, sedie, tavolini o appendiabiti. «Prossimamente apriremo degli show room perché vanno bene Facebook e l’e-commerce ma vedere i prodotti dal vivo ha tutto un altro effetto» annuncia Luisa Parasacchi. Il progetto che mette al centro la qualità del prodotto, ha generato anche elementi positivi anche a livello di indotto, tra sarte, fornitori di tessuti, fotografi ed informatici che sono stati coinvolti in Ludesign Home, il quale vuole varcare presto i confini nazionali.

«L’idea è quella di commercializzare anche all’estero i nostri prodotti come peraltro già facciamo con le bobine tradizionali – afferma l’imprenditrice – a gennaio tradurremo in inglese tutto il sito e parteciperemo a fiere ad hoc». Ancora una volta, la qualità del made in Italy e del made in Varese è pronta a conquistare nuovi mercati. La Parasacchi srl esporta il 50% dei propri prodotti, sia in Europa, tra Germania, Francia e Spagna, sia nel resto del mondo tra Corea e Sudafrica. Gli investimenti sulla ricerca ed il perfezionamento del prodotto sono continui. Da 60 anni, le bobine in plastica prodotte nello stabilimento di Oggiona avvolgono fili di rame, cavi elettrici, fili d’acciaio e nastri; l’azienda segue il processo di realizzazione delle bobine in tutte le sue fasi, dalla progettazione alla distribuzione finale. Stessa cosa avviene per le bobine d’arredamento, che da qualche mese sono diventate anche elemento elegante da mettere in casa o in ufficio.