Quanto vale una medaglia olimpica?

RIio 2016 - Ecco i premi per ciascun piazzamento. Il primo posto per gli atleti di casa nostra vale 150mila euro

Quanto pesa, in termini economici, il podio per ciascun atleta impegnato alle olimpiadi? E come cambiano le valorizzazioni da Paese a Paese?
La risposta merita anzitutto una premessa: e cioè che salire sul podio delle Olimpiadi mettendosi al collo una medaglia è una di quelle cose che davvero, nella vita, non hanno prezzo.
Ma le medaglie di Rio 2016 un valore economico lo hanno per davvero, ed è diverso per ogni nazione, con differenze tra un paese e l’altro

a volte del tutto inaspettate.
L’Italia, in particolare, si pone ai vertici di questa curiosa classifica, resa nota solo qualche giorno fa.
In particolare, la medaglia d’oro per gli atleti di casa nostra prevede l’assegnazione da parte del Coni di 150mila euro (lordi), con un incremento di circa 10mila euro rispetto alla cifra prevista in occasione dei Giochi di Londra del 2012 (140mila). La medaglia d’argento “paga” invece 75mila euro (lordi) e quella di bronzo 50mila, una buona consolazione.
A guadagnare più degli italiani sono solo gli atleti dell’Azerbaijan, che riceveranno in dote un premio pari a 510.000 dollari (circa 460mila euro) per ciascuna medaglia d’oro ricevuta, e di importo pari a 125mila euro per l’argento e 75mila per il bronzo. Particolarmente generosa anche la Lettonia, che prevede 140mila euro per l’oro, 70.500 per l’argento, 49.400 per il bronzo.
Tutt’altra politica per le super potenze mondiali, che data la facilità che hanno nel conquistare medaglie, si può concludere, non hanno necessità di spronare o incentivare più di tanto i propri atleti, considerando fra l’altro i bonus previsti solo una piccola parte dei guadagni di un atleta. Grazie alla partecipazione alla manifestazione, ogni medagliato potrà infatti poi verosimilmente contare anche sugli sponsor e beneficiare ex post anche di gettoni per partecipazioni televisive.
Gli olimpionici statunitensi, ad esempio, sono quelli che riceveranno meno in caso di vittoria: 25mila dollari per l’oro (circa 22.500 euro), 15mila per l’argento, 10mila per la medaglia di bronzo. Questi premi saranno inoltre soggetti a tassazioni comprese fra il 10% e il 39,5% in base al reddito di ciascuno e alle attività svolte. Il Canada ancor meno generoso: 17.900 dollari di premio per la medaglia d’oro, 13.400 per un posizionamento sul secondo gradino del podio, 8.900 per il terzo posto.
Per quanto riguarda gli altri Paesi la Russia premierà le sue medaglie d’oro con un premio pari a 122mila euro, la Cina con “solo” 28mila euro, la Francia con 58mila euro, la Germania con 17.500 euro.
Gran Bretagna, Norvegia e Svezia, infine, non daranno neanche un centesimo ai propri campioni in caso di vittoria.
La giustificazione? Aver già investito molti soldi per la preparazione, per l’attrezzatura e per il trasporto degli atleti.