Brutta batosta per i centristi A Varese Albertini crolla

VARESE Sarà stato l’appello al voto disgiunto, Monti alle politiche e Ambrosoli alle regionali, arrivato qualche settimana fa da parte di alcuni candidati. Fatto sta che alle elezioni regionali i centristi legati a Gabriele Albertini hanno ricevuto una dura punizione dagli elettori della provincia di Varese.
Con 299 sezioni scrutinate su 810 il sorriso per un risultato che alle politiche è stato superiore rispetto alla media nazionale si trasforma in amarezza. Il candidato presidente non riesce infatti ad andare oltre al 4,09

per cento, mentre le liste collegate si fermano al 4,08: rispettivamente il 2,47 Movimento Lombardia civica e l’1,61 l’Udc.
Nemmeno a Varese, dove Mlc ha candidato due personaggi noti come l’ex procuratore Giovanni Pierantozzi e la commercialista Amborgina Zanzi è andata tanto meglio. Qui l’ex sindaco di Milano, dopo lo scrutinio di 56 seggi su 85, non riesce a superare il 4,7 per cento. Dato certamente superiore rispetto alla media provinciale, ma non certo lusinghiero.
Né premia la scelta di aver candidato l’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci. Nella città dei Due Galli, dopo lo spoglio di 35 sezioni su 49, Albertini racimola il 4,54 per cento. E il già primo cittadino mette insieme 108 preferenze, appena 10 in più delle 108 di Paola Macchi, candidata del MoVimento5Stelle. R. Sap.

s.bartolini

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