E Varese incorona il Governatore Sogno avverato: «Grazie Bobo»

VARESE Varese abbraccia il suo Governatore. Dopo un’attesa durata per l’intero (quasi) ventennio formigoniano, questa sera la città capitale del Carroccio ha festeggiato in piazza Podestà – proprio sotto le finestre da dove l’avventura era iniziata – l’elezione del nuovo presidente della Regione Lombardia.
Tanti i leghisti che si sono radunati attorno al palco allestito dalla segreteria provinciale: accanto al “Governatur”, tutto lo stato maggiore dei Barbari Sognanti. «Siamo gli unici che hanno vinto le elezioni –

ha scandito Maroni, accolto tra gli applausi attorno alle 21.15 –  Gli altri sono arrivati primi ma non hanno vinto, lo ha detto lo Smacchia Giaguari». Boati e clima di festa, coronata da una enorme torta verde sulla quale troneggiavano la scritta “Grazie Bobo” e una immagina di Maroni. Parentesi dolce con la quale il popolo lumbard di Varese ha voluto celebrare un passaggio storico. Ma la politica non è uscita di scena: «Grillo è un bluff e presto questo bluff si svelerà. Per questo lui deve continuare ad alzare i toni» ha rimarcato il segretario: «Sfido Grillo e gli dimostrerò che tra qualche mese noi risolveremo i problemi dei cittadini del Nord e i voti che hanno presto torneranno a noi». Il giorno dopo l’incoranazione, per Maroni giornata di relax: nessun pensiero rivolto alla giunta. Ma, ha assicurato, «sono sereno e carichissimo, la campagna elettorale è stata una battaglia straordinaria e la vittoria risana tutte le ferite». Il tutto nonostante «i grandi giornali di Milano abbiano fatto campagna per il mio avversario; ma io non ho mai protestato, anzi siamo andati avanti a testa bassa». Solo da oggi, invece, il neo governatore inizierà a sciogliere i nodi dell’esecutivo.

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s.bartolini

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