Arianna nel labirinto tra mito e comicità

L’appuntamento è per venerdì 8 settembre alle 21 nel Castello di Jerago con Orago

In arrivo dall’Europa, dopo oltre 350 repliche, il grande spettacolo tra mito e comicità “Arianna”, nella kermesse “Terra e Laghi” Festival di Teatro nell’Insubria e nella Macroregione Alpina – XI edizione, in programma questo venerdì 8 settembre alle ore 21, all’interno della bellissima cornice del Castello di Jerago con Orago (in caso di pioggia Sala Polivalente Giovanni Paolo II).

Si tratta di uno storico spettacolo, tragicomico che, volando fra i labirinti della mente, tocca vette di poesia, comicità e commozione, scritto e diretto da , regista di Le Cirque du Soleil, della cerimonia finale delle Olimpiadi di Torino e di Sochi (Scene: Crazy Art – Milano), realizzato dal Teatro Blu e da , migliore attrice Premio Ribalta di Latina e premio EuroPuppet Festival di Torino, realizzato in collaborazione con il Comune di Jerago con Orago.

«Si tratta di uno spettacolo ispirato al mito classico, ma con la modernità di un viaggio surreale in compagnia di un clown» spiega l’importante attrice varesina.

Qual è la trama dello spettacolo?

«Una guerra ha richiamato tutti, la città si è spopolata, l’inverno ha coperto tutto di neve. Tra i pochi superstiti c’è una donna che, racchiusa nella sua piccola stanza, immersa in una patetica confusione rievoca la tanto amata figura del fratello, anche lui partito per la guerra. In una giornata come mille, c’è, a tenerle compagnia, l’ultimo amico rimasto, a cui insegna tutte le astuzie per evitare l’arruolamento ed è proprio in questi luoghi lontani che l’amico

viene costantemente trasportato attraverso i voli avventurosi a cui la fervida fantasia della donna dà corpo e forma. Tutto ciò per fuggire all’arruolamento e alla partenza verso paesi in guerra. Dalla memoria riaffiorano le vicende di alcuni personaggi legati alla mitologia, Teseo e Arianna, Minosse e il Minotauro, l’ attesa di Egeo, la guerra di Troia e il rientro degli Argonauti, attraverso un volo pindarico tra Atene e Creta. Con l’ingenuità del clown, gioca con l’amico alla creazione dell’ universo, stravolgendo il mito per ricrearlo nella tranquillità della sua piccola e insignificante vita. Arianna, salva così l’ amico ancorandolo al filo di una realtà che non lascia posto alla violenza».

Che cosa insegna il mito? «Arianna ci trascina nei mari avventurosi della mente. Tra comicità e poesia, questo spettacolo vuole scatenare ilarità e alla stesso tempo commozione nel cuore».

Lo spettacolo vedrà l’attrice varesina indossare scarpe giganti ai piedi, con una treccia che arriva fino a terra, e trascinare con sé sul palcoscenico uno spettatore.

«Con lui parte per un’avventura nella fantasia che fa ridere, senza ridicolizzare, che fa riflettere senza appesantire, sognare con poesia e dimenticare la pesantezza dell’essere. Lo spettacolo sfrutta le tecniche della clownerie, del coinvolgimento, delle libere associazioni fantastiche della mente, della dialettica tra il Bianco ed Augusto, della poesia che si nasconde tra le pieghe della comicita». Ingresso gratuito e prenotazioni a: [email protected] o allo 0332 590592 Teatro Blu Via Monico, 16 – 21031 Cadegliano (VA) Italia tel e fax +39 0332 590592 [email protected]  www.teatroblu.it  www.terraelaghifestival.com.