La commedia italiana Nata a Varese

Il giovane scrittore varesino Giuseppe Della Misericordia, 39 anni e una laurea in filosofia in tasca, ha appena conquistato il primo premio alla II edizione del concorso “Una commedia in cerca di autori” con “Ti presento papà” (con la regia di Roberto Marafante), che nasce dal fortunato e premiato copione “Amami come fossi un’orchidea”.

Il concorso regala la soddisfazione di vedere la propria opera diventare un vero e proprio spettacolo, in tournée in varie piazze d’Italia. «Lo scopo di questo concorso – spiega infatti Ussi Alzati, direttrice del teatro Martinitt – è far riemergere la commedia teatrale italiana come forma d’arte virtuosa, che ha radici profonde nella nostra cultura».

Nato e cresciuto a Varese, Giuseppe Della Misericordia coltiva da sempre la passione per la scrittura: dapprima poesie, racconti, romanzi, poi l’amore per il teatro e il cinema con drammaturgia, sceneggiatura, corti e il cabaret a cui lavora per “Un sacco di risate”, al Santuccio dal prossimo settembre a maggio 2015. La commedia premiata, divertente e dissacrante, parla di Mauro e Alessandro che si incrociano imbarazzati, tra un appuntamento e l’altro, a casa di una escort: rispettivamente il padre e il fidanzato di Chiara che si incontrano presto: quella stessa sera a cena.

Dopo un momento di panico reciproco, si srotola –non senza nodi e ingarbugli- il gomitolo di una esilarante commedia degli equivoci, dove non ci sono né i buoni né i cattivi ma solo gli uomini, tutti con le loro fragilità. E le menzogne, i segreti, le promesse e le scommesse si susseguono e si intrecciano vorticosamente in un reciproco giudicarsi e provocarsi. Una storia, molto italiana, di finzione e tradimenti, prima di tutto nei confronti di noi stessi e solo poi di chi amiamo. Una riflessione, esasperata, sulle contraddizioni della famiglia e della coppia nella società contemporanea, con un lieto fine.

«Quando ho sentito questa vicenda – rivela Della Misericordia – ho pensato che volevo scriverla. Quando scrivi una storia del genere, ti dicono che non è credibile, che supera la realtà quando invece questa è una storia vera, autentica e questo è il bello». A chi si è ispirato? «Ai classici della commedia italiana: Sordi, Monicelli, Tognazzi. E poi c’è la mia passione per i Griffin, il loro umorismo demenziale, surreale. E Oscar Wilde, un classico che sto rileggendo con grande interesse».

Ussi Alzati, già nota per “Un ciclone in famiglia”, vestirà i panni della mamma di Chiara, che sarà interpretata da Alessandra Bellini che ricordiamo per l’indimenticabile “mi ami? Ma quanto mi ami?” del vecchio spot Telecom e per moltissimi ruoli in fiction Rai e film di successo.

Nell’importante cast molti i volti noti: Urbano Lione (Notte prima degli esami), Ivan Saladino e Manuela Zero, ballerina del Bagaglino, che, oltre a lavorare con Vanzina e Pasotti, ha al suo attivo ruoli nel seguitissimo “Un posto al sole”, “Don Matteo” e “Romanzo criminale”. “Ti presento papà” inizierà il tour in giro per l’Italia, partendo dalla capitale al Teatro de’ Servi dal 25 novembre al 14 dicembre, al Teatro Martinitt di Milano dal 18 dicembre al 4 gennaio 2015 e, in date ancora da definire, nei teatri lombardi che hanno aderito al progetto: Teatro Cristallo di Cesano Boscone, Sala Argentia di Gorgonzola, Teatro San Luigi di Concorezzo, Teatro San Rocco di Seregno, Teatro Ideal di Varedo, Teatro Manzoni di Busto Arsizio.

Pensa che la commedia “Ti presento papà” andrà in scena anche a Varese? «Mi piacerebbe trovare un teatro che possa ospitarla. L’Apollonio sarebbe l’ideale”.

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