Più parità tra le donne e gli uomini. Grazie al “Piano di azioni positive”

Palazzo Estense punta ad eliminare gli ostacoli che ancora si frappongono per l’uguaglianza e la valorizzazione professionale

Nella mattinata di martedì 4 aprile il Comune di Varese ha approvato il “Piano di azioni positive”.

Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale, mirano a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne.

Secondo l’assessore alle Politiche giovanili con delega al Personale, Francesca Strazzi, si tratta di «un documento fondamentale, a cui l’amministrazione ha deciso di dare molta importanza».

I punti basilari del piano approvato ieri dalla giunta sono la qualità del lavoro, la rimozione degli ostacoli che ancora si frappongono alla valorizzazione professionale del personale e lo sviluppo di pari opportunità di carriera tra uomo e donna.

Il documento è stato redatto in attuazione dell’art.48 del D.Lgs.198/2006, in conformità alle direttive espresse dal Ministero, e si pone l’obiettivo di individuare misure concrete e facilmente verificabili.

 Nello specifico, tra gli obiettivi prioritari indicati nel piano triennale 2017/2019 ci sono la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e la promozione di un processo di mappatura delle competenze professionali per conoscere e valorizzare appieno le risorse interne dell’ente. Si intende inoltre agevolare la continuazione del percorso formativo, cercando di attivare percorsi volti a favorire un’attività di prevenzione verso qualsiasi forma di discriminazione tra i due sessi.

 Secondo l’assessore Strazzi «Il lavoro per lo sviluppo di condizioni di pari opportunità riveste grande importanza ed è al centro dell’impegno del Comune di Varese. Abbiamo intenzione di portare avanti azioni concrete che possano generare condizioni virtuose all’interno del nostro ente».