Sbuca dal nulla nella notte. Cerbiatto travolto a Varese

– Cerbiatto investito e ucciso in viale Valganna: soltanto grazie alla sensibilità degli agenti della polizia locale l’animale non è rimasto sull’asfalto. Il fatto rivela in realtà un vuoto assoluto di competenza istituzionale in casi come questo.
Una mancanza estremamente grave per diverse ragioni non soltanto etiche, anche perchè in incidenti simili non sempre è l’animale ad avere la peggio.
I fatti. Poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica la centrale del comando di polizia locale di Varese viene avvisata che in viale Valganna si era verificato un incidente dove era rimasto coinvolto anche un animale selvatico.

La pattuglia raggiunge il luogo dello scontro in pochi minuti. La dinamica dell’accaduto è apparsa estremamente chiara: il cerbiatto è sbucato all’improvviso dall’area boschiva che costeggia la strada attraversando la strada proprio mentre arrivava una macchina. L’automobilista se l’è trovato davanti all’improvviso e non ha potuto fare nulla per evitarlo.
L’animale investito è morto sul colpo. L’automobilista si è immediatamente fermato chiamando i soccorsi. Forse lo ha fatto per non avere problemi visto che la nuova formulazione del codice della strada equipara l’omissione

di soccorso per gli animali a quella nei confronti delle persone con sanzioni sino a 1.600 euro. Molto più probabilmente, visto il contesto, l’automobilista si è formato per ragioni etiche cercando di salvare l’animale in qualche modo. Non c’è però stato nulla da fare. Il cerbiatto, di 30 chilogrammi di peso circa, è morto immediatamente. A quel punto, però, nessuna istituzione era investita del problema del recupero della carcassa dell’animale.
Il nucleo faunistico della polizia provinciale non è più disponibile nelle ore serali e notturne, dopo la cancellazione dell’ente. I veterinari Asl, essendo l’animale morto, non devono intervenire.
Che fare? Sono stati gli agenti della polizia locale a risolvere la situazione. Poche settimane fa in via Peschiera un cervo adulto di 100 chili era stato investito. Il veterinario, visto che il cervo rimasto paralizzato dopo l’urto con l’auto, ne aveva stabilito l’abbattimento. La scena aveva scosso molti e gli animalisti avevano protestato.
L’altra notte soltanto la buona volontà dei vigili ha permesso di risolvere la situazione. Gli agenti hanno caricato l’animale sull’auto di pattuglia. Il cerbiatto era abbastanza leggero da poter essere spostato a braccia.
La carcassa è stata portata al comando della Locale di Varese e adagiata in una stanza dopo essere stata pietosamente coperta.
E ieri mattina, sempre gli agenti, pur non avendo competenza istituzionale in quest’ambito, hanno contattato un’azienda di Fenegrò, autorizzata al recupero della carcassa per lo “smaltimento” a norma di legge.
Soltanto la sensibilità degli agenti ha dato una veste pietosa all’accaduto. L’automobilista potrà rivalersi, per i danni all’auto, nei confronti di Regione Lombardia. Ma il vuoto istituzionale deve essere colmato. A tutela della fauna selvatica e degli automobilisti.