Va a fuoco un vagone nella stazione di Varese

Le fiamme sono divampate attorno alle 23 di martedì sera. La pista è l’incendio doloso

Incendio in un vagone ferroviario: l’ombra del dolo sul rogo divampato l’altro ieri notte intorno alle 23. Il vagone era fermo nella stazione delle Ferrovie dello Stato a Varese: era partito da Treviglio ed era arrivato a Varese alle 22.40. Le fiamme per cause ancora da accertare sono divampate da alcuni sedili del Treviglio-Varese, fermo in stazione per la notte e senza passeggeri a bordo. I sedili hanno preso fuoco immediatamente: il vagone si è riempito di fumo in un istante.

A notare l’incendio è stato il personale in servizio nello scalo ferroviario,che ha dato l’allarme. I vigili del fuoco intervenuti con un’autopompa hanno spento il rogo e messo in sicurezza il vagone. Sono in corso indagini per ricostruire l’accaduto. L’ipotesi più accreditata è che qualcuno abbia appiccato il fuoco. Qualcuno che ha agito subito dopo l’arrivo del treno in stazione: le fiamme sono divampate circa 15 minuti dopo il termine della corsa. Per fortuna il vagone era vuoto: il convoglio comprendeva tre carrozze. Quella presa di mira era la carrozza centrale. Nessuno è rimasto ferito o intossicato. Da capire, però, il perchè del gesto. Potrebbe essersi trattato di un atto vandalico: le fiamme sono state ovviamente appiccate dall’interno del vagone. Esclusa l’autocombustione. Escluso anche il fatto accidentale: con il vagone vuoto nessuno avrebbe potuto accidentalmente incendiare i sedili maneggiando in modo incauto una fonte di calore. Non è escluso, invece, che qualcuno abbia provato ad utilizzare il vagone come ricovero per la notte. È già capitato. I possibile pero comprendere, se così fosse, il perchè delle fiamme. Gli agenti della polizia ferroviaria stanno ora indagando per ricostruire l’accaduto. Il vandalo o i vandali sono saliti sul vagone (oppure vi sono rimasti dentro) senza essere visti. E sempre senza essere notati se ne sono andati. È vero che dopo aver appiccato il fuoco hanno avuto una manciata di minuti per sparire prima che l’incendio fosse visibile dall’esterno e il personale ferroviario desse di conseguenza l’allarme. Al vaglio anche i filmati delle telecamere presenti in stazione ma anche nelle zone immediatamente limitrofe. Il buio certo non aiuta in quest’ambito, ma gli inquirenti stanno lavorando in modo serrato. L’atto vandalico riaccende i riflettori sulla sicurezza nelle stazioni varesine. Sabato lungo la tratta è stata rapinata una giovane passeggera all’altezza della stazione di Cavaria con Premezzo, pochi giorni fa era stata messa in evidenza dal consigliere regionale Luca Marsico la presenza di senza tetto che bivaccavano sulle banchine. L’altro ieri notte è stato appiccato un incendio.