Via allo sconto per la tassa rifiuti. Le nostre imprese ora sorridono

Meno costi per le utenze non domestiche a Varese. Galimberti: «Aiutiamo chi vuole investire qui»

La tassa sui rifiuti diminuirà per le imprese nella Città Giardino. Questo l’annuncio fatto ieri dal sindaco , insieme agli assessori al Bilancio , al Commercio e all’Ambiente .

«Siamo l’amministrazione che riduce le tasse a chi vuole investire in città» ha dichiarato Galimberti. «Nell’arco del 2017 – ha spiegato la giunta – abbiamo ridotto in tutto l’imposta di circa il 9 per cento di media. Oggi abbiamo stabilito una riduzione di circa 6 per cento di media, e già circa il 3 per cento era stato ridotto precedentemente». La riduzione riguarda le utenze non domestiche. Per quelle domestiche è prevista comunque una diminuzione dell’uno per cento circa.

«Arrivare ad oltre il 9% medio di riduzione in un anno è una decisa inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi e siamo molto orgogliosi del lavoro fatto con gli assessorati e Aspem. Queste novità sono già state illustrate a diverse categorie interessate e ci hanno tutti dimostrato entusiasmo in particolare per la maggiore equità che questa manovra comporta, che si avvicina alla tariffa puntuale in base alla quale si paga in base ai rifiuti realmente prodotti» ha aggiunto Galimberti.

La riduzione delle tariffe per le utenze non domestiche arriva dopo un studio commissionato ad Aspem che ha effettuato attraverso un paio di sperimentazioni la pesatura dei rifiuti, precorrendo quindi il modello della tariffa puntuale. Da questa doppia sperimentazione si sono potute introdurre le modifiche che hanno portato ai nuovi coefficienti di produttività che andranno recepiti ora nel nuovo regolamento che verrà presentato in consiglio comunale.

«È anche grazie a queste sperimentazioni che abbiamo potuto introdurre questi benefici» ha spiegato l’assessore Buzzetti. «I risultati raggiunti sono una prima risposta alle richieste che arrivavano forti dalla città e dalle aziende – ha detto l’assessore Perusin – Sulla base dello studio effettuato raggiungiamo questa media del 6% che per alcune categorie sarà anche superiore».

Ma i rifiuti sono anche un grande tema ambientale e Varese sta lavorando per arrivare alla soglia del 65% di raccolta differenziata. «Siamo ottimisti di poter raggiungere presto questo risultato – ha spiegato l’assessore all’Ambiente De Simone – È di qualche giorno fa poi la notizia che la nostra città è stata premiata con una menzione speciale per aver raggiunto il traguardo dei 100 chilogrammi pro capite all’anno di frazione umida differenziata in modo corretto: un altro ottimo risultato che poi vuol dire meno costi di gestione e quindi meno costi in bolletta per i cittadini».