La nuova Dog Area continua a dividere

Dog Area: aVedano Olona i cittadini sono divisi

A Vedano Olona continua a tenere banco la questione della nuova Dog Area che potrebbe essere realizzata, a fronte di una spesa di 5 mila euro, nella zona del Parco Fara Forni. In paese, infatti, e anche nella piazze virtuali di internet, l’idea continua a dividere e non mancano i motivi di dissenso alla nuova opera. «L’intento – scrive un cittadino su Facebook– mascheratamente civile dell’Amministrazione intende premiare una larghissima maggioranza di proprietari di cani che arrogantemente e con strafottenza continuano e continueranno allegramente, sbattendosene delle ordinanze comunali già in vigore, delle telecamere, dei bambini, della educazione, a spargere feci e liquami per tutto il paese. Scordatevi che nel fare questo regalo ai proprietari maleducati di cani, a spese dei cittadini tutti, sia in termini economici sia in spazi rubati alla collettività sia stata presa o sarà presa in considerazione una qualsivoglia iniziativa concreta per eliminare la maleducazione».

E ancora: «Nulla può essere stabilito o deciso, per riaffermare il diritto di pubblico godimento di una proprietà pubblica che non può essere riservata a uso esclusivo di una “Elite”».

I pareri favorevoli, per carità, non mancano. Ma a sorprendere sono i giudizi negativi anche da parte di chi possiede un cane: «Io sono contraria pur avendo il cane – ha sottolineato un’altra cittadina – sono soldi sprecati che possono essere usati per altre emergenze, come i marciapiedi rotti».

Ieri sera nel frattempo si è tenuta la commissione ad hoc durante la quale è stato discusso del tema della nuova “Dog area”. Il sindaco ha ribadito un vecchio concetto: «I pareri positivi e negativi – ha sottolineato il primo cittadino – fanno parte delle normali dinamiche. Sottolineo però che quella non è un’area nella quale i proprietari dei cani porteranno i loro animali per fare i “bisogni”, ma si tratta di un’area di sgambamento nella quale gli animali potranno socializzare tra di loro. Si tratta di capire dove potrà essere individuata l’area con esattezza. La commissione valuterà anche questo aspetto insieme ad altri aspetti collegati al progetto».

Non mancano, come detto, in uno scenario spaccato a metà, anche le voci favorevoli: «È un progetto interessante – raccontano altri padroni di cani – e poi non mancano di certo le aree destinate ai bambini. Per gli animali nulla e la spesa non è neppure così ingente».