Quale destino per AlpTransit? Nuovo progetto della Lega

ll segretario cittadino Silvia Tonin: «La vecchia convenzione è carta straccia»

Potrebbe essere modificato il progetto AlpTransit ad Angera. Lo ha annunciato il segretario cittadino della Lega, : «Dopo una vera e propria sollevazione popolare da parte della cittadinanza tainese e angerese – ha detto la rappresentante del Carroccio – contro la costruzione del sovrappasso ferroviario in via per Barzola e varie prese di posizione di alcuni consiglieri comunali anche attraverso la presentazione di mozioni consiliari, in cui si lamentava tra l’altro la mancata condivisione popolare, sembra che qualcosa si stia muovendo».

La questione nel Basso Verbano continua a essere molto dibattuta: «Ricordiamo – dice la Tonin – che dal 2020 i treni merci che transiteranno su questa rete ferroviaria saranno da 5 a 9 ogni ora e lunghi quasi un chilometro con la conseguenza che i tempi di attesa con le sbarre abbassate si allungheranno a dismisura.

L’impegno che la sezione cittadina della Lega Nord di Angera ha profuso nel cercare un’alternativa alla chiusura dei cinque passaggi a livello sul territorio intercomunale, si è esplicato non solo nell’affiancare il comitato spontaneo tainese nella protesta, ma nel portare all’attenzione dei competenti uffici regionali, oltre alle oltre 800 firme di protesta anche un progetto alternativo altrettanto valido, ma molto più efficace e meno impattante sul territorio».

La Lega ha portato sul tavolo un nuovo progetto «che consiste nella costruzione di un sottopasso di collegamento diretto con la SP 69 in località Prati Bassi. Grazie all’intervento di Regione Lombardia ed in particolare all’interessamento dell’assessore regionale questa proposta diventerà con tutta probabilità realtà».

Negli scorsi giorni, infatti, la proposta è stata affrontata come ha sottolineato l’esponente della Lega: «Lunedì – ha dichiarato il segretario cittadino – si sono riuniti presso gli uffici regionali i sindaci di Taino e Angera per discutere con i tecnici provinciali e regionali tale proposta e approfondire la definitiva fattibilità tecnica dell’opera.

Un dato di fatto è certo conclude la segretaria Stella Tonin: la vecchia convenzione, fortunatamente non firmata né dal Sindaco di Taino né dal Sindaco di Angera, è ormai carta straccia».

La questione quindi torna a essere davvero molto “calda” e di interesse.