Due uomini, padre e figlio, Said e Naveed Akram, sono gli autori della strage avvenuta ieri a Bondi Beach. Secondo quanto riportato dall’emittente australiana ABC, citando l’Australian Security Intelligence Organisation (ASIO), i due avevano giurato sottomissione all’Isis già nel 2019.
Malgrado il loro legame con il gruppo terroristico, Naveed Akram possedeva un regolare porto d’armi. Gli investigatori hanno inoltre trovato due bandiere dello Stato Islamico a bordo dell’auto utilizzata dai terroristi, confermando il collegamento con l’organizzazione jihadista.
L’intelligence australiana sta ora approfondendo come sia stato possibile che uno dei sospetti legati al terrorismo fosse in possesso di armi da fuoco legalmente.













