GALLARATE Da Gallarate, dove viveva con la famiglia, si era trasferita da quindici giorni con lo zio in una casa a Monza, dove ieri pomeriggio una ragazza di 18 anni originaria del Bangladesh ha trovato la morte.
Il suo corpo è stato rinvenuto nel monolocale con una sciarpa attorno al collo. Da una prima ispezione del medico legale, sul collo della giovane risulterebbero esserci i segni tipici dello strangolamento. A dare l’allarme, intorno alle 17.45 di ieri, è stato lo zio. E proprio lo zio, con altri familiari, è stato ascoltato fino alla tarda serata di ieri dagli investigatori negli uffici della Procura di Monza. Si cerca di capire se un litigio possa essere la causa dell’allontanamento della ragazza dalla sua famiglia di origine.
In queste ore, sotto la lente dei miliari di Monza, vi sarebbe dunque soprattutto l’ambito familiare e affettivo. Sul corpo della diciottenne, la cui morte risalirebbe a poco prima del ritrovamento, intorno alle 17.30, è stata già disposta l’autopsia. Dall’esame autoptico gli inquirenti si aspettano elementi utili per cercare di capire cosa sia successo all’interno dell’abitazione in cui viveva la ragazza, dove tutto è apparso in ordine.
La porta, su cui non c’erano segni di effrazione, era chiusa dall’interno, ma non a chiave. Sono stati sentiti anche i vicini di casa, per sapere se vi siano stati dei rumori sospetti o se nei giorni scorsi fossero scoppiati dei litigi.
s.bartolini
© riproduzione riservata










