New York, 6 lug. (TMNews) – Christine Lagarde, nuovo direttore generale del Fondo monetario internazionale, non ha preso le distanze dal predecessore Dominique Strauss-Kahn, del quale ha lodato il lavoro alla guida dell’istituzione. Ma si è astenuta dal fare commenti diretti sulla vicenda che lo vede accusato di violenza sessuale e che ne ha provocato le dimissioni. “La cosa più importante per me è l’istituzione e garantire la continuità dei rusultati ottenuti sotto il precedente direttore generale. Sono la prima a dire che ci sono state riforme di qualità” sotto Strauss-Kahn, ha detto Lagarde: “per il resto lasciamo che vada avanti il procedimento legale”.
Lagarde ha dribblato una domanda sulla giustizia americana e come ha trattato Strauss-Kahn, un trattamento oggetto di critiche in Francia: “Mi permetta di non commentare sugli studi comparati dei sistemi giudiziari. Ci sono differenti sistemi, differenti background, differenti modi di arrivare alla verità, e parlo da ex avvocato”. Tuttavia ha aggiunto che “la presunzione d’innocenza è valutata altamente in tutto il mondo ed è onere dei media rispettarla”. Una piccola frecciata a Dsk, noto per l’atteggiamento sessista e imperioso, non è però mancata: “La mia differenza in termini di stile di management sarà che voglio essere più inclusiva e orientata alla squadra. Ci saranno più diversità e rispetto per tutti”.
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