Suor Farè, quartiere diviso E la gente sceglie il silenzio

Suor Maria Angela Farè torna in libertà, Sant’Edoardo continua a dividersi e a scegliere il silenzio sulla vicenda. Per il legale della famiglia della vittima la scarcerazione non influirà sulla dinamica processuale: «Con l’uscita dall’ordine religioso viene meno il pericolo di reiterazione del reato».

Nel quartiere, il cui oratorio fu il luogo dell’incontro tra suor Maria Angela e l’allora bambina con cui intercorse un lungo rapporto fino al suicidio di quest’ultima, nel giugno del 2011, parlare del caso suscita irritazione.

Le opinioni sull’innocenza o la colpevolezza della religiosa si dividono. «Sa, ognuno si è fatto una sua idea, ma vorremmo guardare avanti, in attesa che la giustizia faccia il suo corso», ammette una signora fuori dalla chiesa parrocchiale.

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