02 Nov 2012
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VARESE Il posto di polizia del pronto soccorso ha chiuso i battenti da 15 giorni. I due agenti, che si alternavano per garantire sicurezza all’ospedale di Circolo dalle 8 alle 20, sono stati trasferiti all’ufficio denunce a causa della mancanza di personale. Il presidio della polizia di Stato al Circolo è un ufficio distaccato della questura che svolge un’attività delicata e complessa, non solo perché articola l’azione delle forze di polizia in “presa diretta” con quanto accade, ma anche perché rappresenta un immediato punto di riferimento per le esigenze dei cittadini coinvolti o che si trovano in ospedale, oltre che per il personale che vi lavora. «I due agenti che, fino a due settimane fa, si alternavano dalle 8
alle 14 e dalle 14 alle 20 – denuncia Giorgio Saporiti, segretario provinciale Silp Cgil – operavano da soli all’interno del proprio turno esponendosi a non pochi rischi: con la realizzazione del nuovo monoblocco, l’utenza al Circolo è infatti notevolmente aumentata e arriva un po’ di tutto». I dati dell’enorme accesso quotidiano alla principale struttura ospedaliera della provincia dicono che si tratta di un lavoro impegnativo «ma, ciononostante, mentre l’ospedale cresceva velocemente, l’organico del posto di polizia è stato dimezzato» prosegue Saporiti, che aggiunge: «Lo scorso mese si è toccato il fondo e questo aspetto rivela quale sia il grado di attenzione per un settore di attività che andrebbe invece riportato al di sopra dei precedenti livelli di organico».
Il servizio completo sul giornale in edicola venerdì 2 novembre
s.bartolini
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