Tangenziale di Cassano L’Anas tace ancora

CASSANO MAGNAGO È atteso a giorni il via libera dell’Anas al secondo lotto della tangenziale sud: in tempo per non perdere il finanziamento europeo a fondo perso di due milioni e mezzo di euro, ottenuto attraverso la Regione Lombardia.Il parere dell’ente gestore della rete stradale nazionale sarebbe dovuto arrivare entro il 31 luglio: scaduto il termine, l’amministrazione comunale ha perciò contattato la società, che «ha definito non perentoria questa data: spero quindi che la risposta possa giungere a breve».Così ha riferito in aula consiliare il vicesindaco Osvaldo Coghi: il responsabile dell’Anas per la vigilanza sulle concessioni

autostradali, infatti, aveva effettuato un sopralluogo a Cassano, su invito della precedente giunta, dopo che la società Autostrade per l’Italia aveva chiesto di spostare di alcuni metri il tracciato della bretella, in previsione di un eventuale ampliamento dell’A8 Milano-Varese. Richiesta di fronte alla quale l’allora assessore Paolo Aliprandi non aveva esitato a esporre le proprie obiezioni, a cominciare da una spesa di due milioni di euro in più, legati all’esproprio di altri terreni per l’arretramento dell’arteria: percorso che, in ogni caso, così com’è stato progettato, dista già 21,5 metri dall’Autolaghi, equivalenti ad almeno quattro corsie.

e.romano

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