11 Ott 2010
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Torino, 11 ott. (Apcom) – “Quando ho visto l’ultima manifestazione in Val di Susa (a cui hanno partecipato anche alcuni sindaci delle valli, ndr) ho pensato che purtroppo era stata confermata la mia previsione. Quando ci furono le elezioni io mi ero permesso di dire che sarebbe stato necessario in deroga a qualsiasi politica nazionale fare delle alleanze politiche Sì-Tav, perché quella era la condizione per far venire fuori pe differenti posizioni”. Lo ha detto
il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, questa sera nel capoluogo subalpino durante la presentazione del suo libro ‘La sfida’, alla presenza del ministro dell’Interno Roberto Maroni. “Ci sono delle forze – ha ribadito il sindaco – che non vogliono partecipare alla contrattazione, che usano la Tav come un totem ideologico contro le forze del male. Io non capisco perché gli ambientalisti francesi e la sinistra d’oltralpe hanno accompagnato i tunnel e i nostri no”.
“Stiamo parlando di un treno – ha ancora detto Chiamparino – non di una bomba atomica, non è il male assoluto, mi viene incomprensibile pensarlo soprattutto se rivestito da un’ideologia di sinistra. Io dico a chi protesta – ha concluso scherzando – togliete queste bandiere No-Tav e fate una manifestazione con le bandiere ‘Sì-Tav’ e dateci i soldi”.
Sol/Ral
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