Tempi duri per il pedale La crisi mette ko Varese

VARESE Tempi duri per il pedale varesino. La nuova stagione, aperta nei giorni scorsi dalle tradizionali kermesse australiana e argentina, sbarcherà in Italia con il Laigueglia il 16 febbraio.Tempi duri, perché la pattuglia dei professionisti nostrani è ai minimi storici. Ivan Basso a parte, resistono i mostri sacri, ma alle loro spalle la crisi economica – sempre meno sponsor, squadre, corse – miete vittime. Hanno abbandonato l’attività Edoardo Girardi, Luca Zanasca e Giuseppe De Maria. È lì lì per farlo Paolo Bailetti, travolto dal forfait del team (modesto) con cui era sotto contratto. Restano i pochi soliti noti, un emigrante e una promessa.Stefano Garzelli è davvero all’ultimo anno di bici: ne compirà 40 a luglio, veste la maglia fluorescente della Vini Fantini, erede legittima della Farnese. E potrà coronare il suo sogno: chiudere la carriera disputando il Giro d’Italia, che nel 2012 gli fu scandalosamente negato. Il besanese è il faro di un team rampante, in cui spiccano Gatto, candidato alle classiche del Nord, e Rabottini, già grande protagonista sulle salite rosa. Il Garzo debutterà

al Laigueglia e punterà tutte le sue fiches sul Giro, che gli sorride: otto arrivi in salita e una cronoscalata.Ivan Santaromita è ormai un fedelissimo della Bmc, squadrone svizzero che annovera ben quattro campioni del mondo: Gilbert, Evans, Hushovd e Ballan. Guidato in ammiraglia da Stefano Zanini, il 29enne di Clivio ha esordito al Down Under e, trovandosi in un top team, potrà pedalare nelle corse più prestigiose del calendario internazionale. L’obiettivo numero uno, però, è il Giro: con un occhio al Tour, dove un gregario affidabile come lui fa sempre comodo.La promessa è il carnaghese Eugenio Alafaci, classe 1990, che al secondo anno da pro nella Leopard (farmteam della Radioshack dei fratelli Schleck e di Cancellara) mira al salto di qualità. Buon velocista, farà tesoro dei consigli del ds Adriano Baffi, uno che di volate se ne intende. Poi c’è l’emigrante, il 35enne Davide Frattini: ormai da anni fa base negli Stati Uniti, con qualche puntata europea. Corre per un team Continental, la United Healthcare, e da domani sarà in Francia, all’Etoile de Besseges.

s.bartolini

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