Tempo di grandi scelte al PalaWhirlpool

La società si trova costretta a individuare un sostituto di Kuba Diawara e a lasciar andare un giocatore per far posto a Eric Maynor

La settimana che si apre domani sarà quella delle grandi scelte in casa Pallacanestro Varese.

La parentesi dell’All Star Game non ha certamente distratto Gianmarco Pozzecco e la dirigenza biancorossa dalle questioni aperte, più d’una, che riguardano il mercato e gli interventi da definire sia in entrata che in uscita.

L’infortunio di Diawara, operato giovedì per rimediare al parziale distacco della retina dell’occhio destro, ha complicato ulteriormente i piani, obbligando la società alla ricerca, non facile, di un sostituto all’altezza, seppure a tempo. Esplorazioni a 360 gradi sono in corso da settimane e in questo senso poteva essere letta la voce, rimbalzata ieri da Pesaro e poi subito rivelatasi impraticabile, di un interessamento della Openjobmetis per il lungo Juvonte Reddic, annunciato in uscita dalla Consultinvest. Un problema su tutti: quello della nazionalità – statunitense – del giocatore classe 1992. E’ il sintomo comunque di un giro d’orizzonti ampio, anche in fatto di ruoli, perché la società biancorossa avrebbe visto certamente di buon occhio la possibilità – non concretizzatasi – di sostituire il deludente Ed Daniel con un altro centro sì, ma comunitario (con ripercussioni evidenti sul reparto playmaker). Il primo problema da risolvere, che Varese si trascina da un po’, resta infatti quello dei “registi”. L’arrivo di Eric Maynor ha creato una situazione non facile da sbrogliare, perché il giocatore proveniente dall’Nba sarebbe, per evidenti questioni di passaporto, il sostituto naturale di Dawan Robinson.

Una separazione, quella dal capitano, sulla quale però la società non ha osato finora andare fino in fondo, anche in considerazione della difficoltà di rinunciare (dopo aver perso per due mesi il miglior realizzatore biancorosso, ovvero Diawara: 17.7 punti di media) anche al secondo marcatore (che è proprio Robinson, con 16.2), in un gruppo che finora ha faticato, con altri elementi, nell’andare a canestro con continuità. Si diceva di Diawara: le preoccupazioni espresse a proposito di sostituti dallo stesso Pozzecco dipendono dal fatto che il mercato non offre soluzioni in grado di garantire qualità e quantità pari a quelle garantite dall’ala francese. La disponibilità è poca e anche l’approccio a elementi che Varese ha comunque valutato come interessanti (vedi il canadese di passaporto giamaicano Jevohn Sheperd, sotto contratto con Barcellona Pozzo di Gotto, squadra di A2 Gold in campo questa sera alle 18 contro la Tezenis Verona) necessita di passaggi formali tutti ancora da verificare.