Tenta rapina in una bancaI dipendenti lo mettono in fuga

VARESE Tenta la rapina in banca, ma viene messo in fuga dagli stessi dipendenti: non gli resta a questo punto che inforcare una bicicletta e scappare a più non posso in direzione di Lozza. È accaduto ieri poco prima di mezzogiorno, quando un uomo, italiano, si è affacciato allo sportello della Banca di Credito Bergamasco di viale Borri, chiedendo appunto che gli fossero consegnati i soldi. Una minaccia che ha concretato mostrando un taglierino: un classico del colpo in banca. Ma qualcosa non ha funzionato. Fredda la replica dell’impiegato, per nulla intimorito, che gli ha pedissequamente spiegato il meccanismo della temporizzazione di sicurezza che regola l’apertura delle casse. Impossibile, insomma, ha aggiunto allargando le braccia, avere il danaro subito. Una situazione al limite del grottesco, col rapinatore "rimbalzato" dal bancario. Una reazione composta e ferma da parte

dell’impiegato, che ha sorpreso non poco il rapinatore, che a quel punto ha avuto un momento di esitazione. In realtà l’uomo si è sentito perso, e poco ci è mancato che rimanesse lui ostaggio degli impiegati e dei clienti: per poco non rimaneva rinchiuso tra le due porte, se solo il meccanismo di chiusura della bussola si fosse azionato per tempo. La fortuna lo ha comunque assistito, perché proprio in quel momento faceva il suo ingresso in banca la portalettere: il malvivente ne ha approfittato, e si è gettato verso l’uscita. Una volta fuori, ha inforcato una bicicletta, e si è messo a pedalare in direzione di Lozza. Intanto dalla banca partiva l’allarme per la polizia: sul posto una volante, che ha perlustrato a lungo la zona: ma del rapinatore nel frattempo si erano perse le tracce.Franco Tonghini

e.marletta

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