Toh, sulla supestrada sfreccia pure un cinghiale

CARDANO AL CAMPO Un grosso cinghiale in corsa lungo la superstrada per Malpensa. L’avvistamento è avvenuto intorno alle 14 di oggi: presi d’assalto i centralini della polizia stradale. L’apparizione, però, è durata un istante: l’ungulato, infatti, si è infrattato nellla verde boscaglia che costeggia la strada sparendo dalla vista di tutti. Qualcuno, forse, ha pensato ad un miraggio dovuto al caldo. O alla stanchezza, anche perché la zona dove il grosso animale è stato notato non è

lontana dall’aeroporto di Malpensa e gli automobilisti che si sono ritrovati a tu per tu con il cinghiale erano nella maggior parte vacanzieri in partenza.
Comunque l’ungulato c’era ed è stato notato da parecchi; non un cucciolo ma un esemplare adulto, almeno a giudicare dalla descrizione fornita da chi l’ha incrociato. E bello grosso. L’animale è sbucato dalla fitta boscaglia che costeggia la superstrada, ha superato il guardrail e si è messo a correre per qualche metro in direzione sud. Una corsa cieca e spaventata: a terrorizzare il cinghiale erano le macchine che gli sfrecciavano intorno. “Avversari” ai quali chi vive nel verde del Parco di Ticino non è avvezzo. Lo stesso disagio vale per gli automobilisti: ritrovarsi un grosso cinghiale davanti mentre si costeggia Malpensa lungo una superstrada a 4 corsie causa un certo stress da alto rischio d’incidente. Con possibilità di danni sia per l’animale che per l’automobilista. E così ciascuno si è difeso come poteva; gli uomini al volante hanno afferrato il cellulare e hanno chiamato la polizia segnalando l’anomalia. Il cinghiale avrebbe invece attraversato la corsia, scavallato di nuovo il guardrail, salvo poi sparire il fogliame del bosco che tanto bene conosce.

s.bartolini

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