Topi in centro a Saronno Ordinanza del commissario

SARONNO Trenta giorni di tempo per ripulire le aree dismesse e renderle inaccessibili al fine di evitare una sanzione che può arrivare a sfiorare i mille euro: è quanto prevede un’ordinanza firmata dal commissario straordinario Giuliana Longhi per riportare il decoro nelle aree industriali inutilizzate cittadine. Dopo che negli ultimi giorni i residenti si erano lamentati per la presenza di sporcizia e topi in centro, in particolare nella zona di via Marconi dove ha sede l’ex Parma l’amministrazione comunale è scesa in campo con un’ordinanza ad hoc.

Si tratta di un provvedimento che punta ad agire su due fronti quello della sicurezza per evitare che i capannoni diventino ricoveri per i clandestini senza fissa dimora e quello dell’igiene visto che spesso le occupazioni abusive trasformano le aree dismesse in una sorta di discariche a cielo aperto con spazzatura, e in alcuni casi anche escrementi umani, abbandonati un po’ ovunque. Tra i rischi di queste occupazioni c’è anche quello che si verificano incendi, in genere partiti da stufette e candele utilizzate dagli stranieri per illuminare e scaldare, che spesso mettono in pericolo la sicurezza degli extracomunitari e dell’interno quartiere. Così «per prevenire e contrastare i casi di incuria, degrado e occupazione abusiva che possono favorire fonti di pericolo che pregiudicano l’incolumità e l’igiene pubblica e in definitiva la sicurezza urbana» il commissario ha ordinato ai proprietari di edifici e aree dismesse di provvedere alla rimozione dei rifiuti e di inibire l’accesso agli edifici. Un’ordinanza quella del commissario che prevede anche pesanti provvedimenti per i proprietari che, entro un mese, non metteranno in sicurezza, rendendoli puliti e off limits ai senza fissa dimora, gli stabili. Oltre a quanto previsto dal codice penale l’ordinanza prevede anche una sanzione amministrativa pecuniaria da 154 a 929 euro fino all’esecuzione forzata da parte dell’amministrazione degli interventi di messa in sicurezza dell’immobile che sarà poi posti a carico dei proprietario.
Un provvedimento quello del commissario Longhi che era atteso con ansia dai residenti del centro che negli ultimi mesi sono costretti a fare i conti con un’autentica invasione di ratti che, dall’ex Parma di via Marconi, stanno colonizzando l’interno centro storico. Una situazione davvero precaria con i topi che corrono liberamente tra i capannoni e che sono arrivati ad conquistare anche i sotterranei dell’agenzia delle entrate che recentemente è ricorsa ad un intervento di derattizzazione. La preoccupazione dei residente cresce di giorno in giorno in vista della stagione estiva quando dai cumuli di rifiuti accumulati tra i capannoni si sprigioneranno anche cattivi odori senza contare l’incremento di insetti che insieme ai topi si ritroveranno a girare per il quartiere.

f.tonghini

© riproduzione riservata