18 Set 2010
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Torino, 18 set. (Apcom) – Filmava le parti intime delle donne mentre facevano la spesa al mercato di Santa Rita a Torino. Si avvicinava alle massaie, le urtava, e si soffermava qualche minuto accanto a loro per registrare i dettagli. Ma in mano non aveva né telecamere né macchine foto.
Il maniaco, un 34enne, scapolo, operaio, aveva escogitato un sistema ingegnoso. Dentro a una scarpa da ginnastica aveva nascosto un telefono cellulare di ultima generazione, e, attraverso un buco nella calzatura, riusciva indisturbato a filmare e catturare sotto le gonne delle ignare passanti, i dettagli intimi.
Gli uomini della Guardia di finanza lo hanno scoperto dopo aver notato il suo strano comportamento al mercato, un continuo avvicinarsi a signorine e casalinghe. Dopo averlo fermato, e aver scoperto il suo “trucco”, i finanzieri hanno perquisito la sua abitazione, un appartamento del Lingotto, ed hanno sequestrato due personal computer ed alcune chiavette usb che contenevano una notevole
mole di materiale pornografico. Fotografie e filmati che formavano una vera e propria collezione personale “artigianale”. I soggetti, sempre inconsapevoli signore. Il “guardone”, a cui è stata sequestrata anche una modesta quantità di sostanza stupefacente, detenuta per uso personale, e’ stato denunciato per il reato di “molestie alle persone” e segnalato alla prefettura per il possesso dello stupefacente.
Sol/Cro
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