Torino, 7 giu. (TMNews) – MOmenti di tensione questa sera a Torino davanti all’assessorato regionale al lavoro dpo il vertice tra l’assessore Claudia Porchietto, i sindacati e la proprietà della casa automobilistica De Tomaso, che fa capo alla famiglia Rossignolo. Un incontro previsto per sbloccare la difficile situazione che grava sullo stabilimento ex-Pininfarina di Grugliasco.
Al termine del vertice, che non sembra sia stato per ora risolutivo per far partire la produzione della Deauville e per sbloccare la cassa integrazione dei 900 operai della De Tomaso (che da cinque mesi subiscono ritardi nei pagamenti), il patron Gian Mario Rossignolo ha preferito lasciare il palazzo dell’assessorato uscendo da un passo carraio laterale. Intercettato da un centinaio di operai che dal pomeriggio aspettano fuori dall’assessorato bloccato via Magenta nel centro di Torino, hanno rincorso e circondato la sua auto. L’auto di Rossignolo è stata colpita mentre i gli operai lo hanno preso ad insulti. Sul posto è intervenuta la polizia che già da questo pomeriggio presidiava la via. Alcuni agenti sono riusciti per ora a calmare gli animi. Al momento i sindacalisti hanno improvvisato una riunione in strada per spiegare la situazione e gli operai, stanno protestando.
Prs/Sar
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