Con una struttura piuttosto simile a quella delle passate edizioni è pronto a tornare a Gallarate dal 12 ottobre per la quattordicesima volta il festival letterario Duemilalibri, che aprirà al teatro Condominio Vittorio Gassman sulle note di Shostakovic, Bizet e Liszt affidandosi al balletto della Scala. Unico appuntamento, sottolinea l’assessore alla Cultura Sebastiano Nicosia, che non sarà a ingresso gratuito, mentre saranno a ingresso libero tutti gli altri, una quarantina circa nell’arco di otto giorni.
«Fino al 20 – comunica infatti una nota del Comune di Gallarate – consueta carrellata di incontri». Anticipando i nomi di «Nicolai Lilin, Vittorio Andreoli, Giovanni Reale, Umberto Veronesi, Mimmo Franzinelli, Francesco La Licata e Giovanni Impastato».
Spazio anche alla storia locale e al ricordo di anniversari, tra cui gli ottant’anni della Corale Arnatese, i settanta della strage nazista di Meina e i centenari del linguista informatico padre Roberto Busa e di Piero Chiara e Vittorio Sereni.
«La definizione del calendario e delle collaborazioni – aggiunge l’assessore Nicosia – è completa e presto potremo comunicarla ufficialmente. Si è tentato di allestire un’offerta varia, in grado di incuriosire un pubblico diversificato. A giorni i lettori potranno consultare l’elenco dettagliato degli incontri e delle mostre sul sito internet dedicato alla manifestazione: www.duemilalibri.it». Tra gli argomenti, musica, scienza, arte, biografie, storia, tra narrativa e poesia.
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