L’estate è ufficialmente tornata. Nella giornata di ieri, lunedì 9 giugno, le temperature hanno superato i 30 gradi in diverse località del Varesotto, come Busto Arsizio e Ranco, mentre a Varese il termometro si è fermato a 26 gradi. Valori destinati a salire ulteriormente nei prossimi giorni, con un’ondata di caldo in arrivo entro fine settimana.
La conferma arriva dal Centro Geofisico Prealpino: Dopo l’instabilità dei giorni scorsi, l’alta pressione nordafricana sta prendendo forza, garantendo giornate stabili e soleggiate su tutta la regione.
Afa e caldo in aumento, possibili temporali nel weekend
Dopo le correnti orientali più fresche che ieri hanno leggermente attenuato le massime, da oggi le temperature torneranno a salire con afa crescente. L’unica eccezione potrebbe essere qualche temporale isolato sui rilievi, dove lo zero termico supererà i 4.000 metri.
Secondo le previsioni, la prima vera ondata di calore dell’estate è attesa tra domenica e lunedì, con possibili temporali intensi ma passeggeri, soprattutto nel sud della provincia, a causa dell’elevato tasso di umidità.
Giugno sempre meno primaverile, attenzione alle ondate di calore
L’arrivo anticipato del caldo intenso è ormai una tendenza consolidata: giugno si comporta sempre più da mese estivo. Fare previsioni a lungo termine sul caldo estivo ha poco senso: sappiamo che le ondate di calore arriveranno, anche se è impossibile dire con esattezza quando.
Crisi idrica superata, ma resta l’allerta per il caldo
Un dato positivo arriva dal fronte idrico. Dopo gli allarmi degli anni passati, la situazione si è stabilizzata: nel 2023 a Varese sono caduti 2.387 mm di pioggia (830 oltre la media) e nei primi sei mesi del 2025 si registra un surplus di 131 mm.
Tuttavia, a preoccupare sono le temperature in costante rialzo. La primavera appena conclusa è stata la più calda degli ultimi trent’anni con +1°C a marzo e +0,7°C ad aprile. Maggio ha registrato temperature leggermente inferiori alla media, ma con piogge ben superiori alle attese (607 mm contro i 433 previsti).
La tendenza è chiara: caldo più intenso e anticipato. Il consiglio degli esperti è chiaro: massima attenzione, soprattutto per le fasce fragili della popolazione.